2022: I SOPRAVVISSUTI

Questo film è considerato uno dei più significativi tra i "B-movies" fantascientifici degli anni '70. Nel futuro il mondo è sovrappopolato. Non è stato sufficiente confinare grandi masse di umanità nelle metropoli per liberare quanto più terreno agricolo possibile: un contributo fondamentale viene dalle tavolette di cibo sintetico prodotte da una potente multinazionale, la Soylent, e distribuite agli indigenti. In particolare, sono molto ricercate quelle verdi (da cui il nome originale del film) ricavate dal plancton. Un importante dirigente della Soylent, oppresso dal pensiero di certe misteriose pratiche che si fanno negli stabilimenti della Soylent, viene trovato morto; sul caso indaga un detective (Charlton Heston) col suo aiutante, un anziano ex professore universitario. Dal film emerge una visione pessimistica e disperata dell'umanità del futuro, che deve la sua misera condizione non a catastrofi nucleari o batteriologiche ma alla propria sconsideratezza nel non aver voluto gestire l'incremento demografico; una situazione che almeno nel mondo sviluppato sembra scongiurata. Una specie di palliativo è data da strutture (dette "templi") in cui si può praticare il suicidio assistito.