2061

Un film importante in Italia in quanto si abbandonano le solite commediole per intraprendere la parodia demenziale. La storia è originale e ricca di trovate.Nel 2061 a causa dei disastri naturali,delle invasioni di immigrati e l'incompatibilità dei cittadini l'Italia non esiste più.A nord si erge la Repubblica Longobarda protetta da una muraglia per impedire l'accesso dei terroni,l'Emilia Romagna è sotto il comunismo della falce e della mortadella,la Toscana è un granducato sotto la guerra civile tra Della Valle e Cecchi Gori,lo Stato Pontificio è rinato,mentre il meridione è sotto il Sultanato delle Due Sicilie. Ma una sparuta minoranza è contraria allo stato di cose e un gruppo di pirati mercenari partendo da Cefalubad decide di rifare l'Italia.La loro missione è quella di consegnare la Gioconda al capo dei patrioti,che è la parodia di Bertinotti,che la venderà ai francesi in cambio di armi. Il numero di trovate è elevato ma sono semplici comparsate,al ponte dello Stretto di Messina crollato vengono dedicati pochi secondi. La regia è inetta e la sceneggiatura pure,il film è basato su giochi di parole che lo rendono noioso e difficile da capire. Come Fascisti su Marte è girato con estrema povertà di mezzi ed è privo di serietà,i combattimenti sono infatti ridicoli e a differenza di Fascisti su Marte il regista non sa assolutamente sfruttare i pochi mezzi che ha. L'unica cosa veramente tosta sono i poliziotti longobardi che sembrano la caricatura del giudice Dredd,il resto risulta un po' ripetitivo nel migliore dei casi e insopportabile nel peggiore. Questo film verrà ricordato come una buona occasione sprecata nel peggiore dei modi.