I QUATTROCENTO COLPI

Un vero bullo (ispirato al regista che ha persino il nome truffaldino) è costantemente punito perchè non usa l'intelligenza quando compie le sue bravate. Finisce nei guai quando si mette ad imitare un nostro ex cittadino spacciando per suo tema il romanzo di Balzac, ma soprattutto inventando parenti morti per mortificare il professore che lo stava sgridando. Non sopportato dalla madre e dal patrigno decide di rifugiarsi da un suo amico, ma quando fa un'altra azione idiota (rubare una macchina da scrivere per poi rivenderla...tutti sanno che sono numerate!) finisce in prigione (la madre non molto sveglia pensa sia una villeggiatura marittima) dalla quale nessuno può scappare, e in ogni caso verrebbe ripreso subito dopo. Film che mostra come non educare i propri figli: non è una buona idea premiarli con il cinema dopo che ti hanno bruciato la casa.