BARRY LYNDON
A cavallo tra il XVIII e il XIX secolo prende vita una storia entusiasmante.
Un irlandese, Redmond Barry, poco più che un ragazzotto, si innamora di una
ragazza, una sua cugina.
Lei forse ricambierebbe, ma
ahimè è già stata promessa in sposa dalla famiglia a un ufficiale dell'esercito inglese per ragioni economiche.
Il giovane Redmond però è dotato di una grande forza di volontà, e non si lascia certo intimorire: è
pronto a tutto pur di coronare i suoi sogni. Nonostante le ire e le opposizioni
della famiglia della ragazza e della sua, nonostante i consigli degli amici che
tentano di dissuaderlo, egli sfida a duello il capitano... il sottofondo
musicale che sottolinea in maniera divina le scene del
film raggiunge la massima tensione mentre i due contendenti caricano le
pistole...vengono scoccati i colpi, e quasi miracolosamente il giovane vince,
uccidendo il rivale. Sembra un inizio felice per lui, ma ben presto egli realizza che sarebbe in grave pericolo rimanendo nella sua
città natale, dove potrebbe incorrere nella vendetta dei commilitoni
dell'ucciso. A malincuore, dunque, egli deve abbandonare i suoi sogni d'amore e
fuggire...fuggire più lontano che può. Da questo
momento, nei suoi vagabondaggi, Redmond agirà
seguendo un filo conduttore: sfruttare ogni occasione che possa permettergli di
diventare un “gentiluomo” , alla faccia di tutti
coloro che non avevano creduto in lui, e contro le prospettive a lui offerte
dalle sue umili origini. Come prima mossa egli si arruola nell'esercito
inglese, ma per una serie di incredibili vicissitudini
si troverà a combattere in quello prussiano, ed è proprio qui che il ragazzo
mostra il suo valore trasformandosi in Uomo. Salva la vita
del capitano del suo reggimento, garantendosi la sua perenne riconoscenza.
Ed infatti, questo lo introduce al cospetto dello zio,
Ministro, nella capitale. Questo gli affida un importante
missione, quella di smascherare una presunta spia. In Barry però, i sentimenti sono predominanti, ed egli non
riesce a svolgere il proprio dovere quando scopre che
la spia è un suo compatriota irlandese, sotto falso nome. La patria lontana ed
i compatrioti provocano, in tutti quelli che sono sottoposti ad un esilio
forzato, sentimenti di malinconia che difficilmente una persona che si trova in
una situazione diversa potrebbe comprendere. Si unisce dunque a lui, tradendo
il capitano ed il Ministro, ed inizia a girare per l'Europa col nuovo compagno,
diventando un giocatore d'azzardo nonché baro
professionista , e cominciando a formarsi una reputazione presso i più
importanti salotti aristocratici europei. Ad un certo punto egli sfrutta in
maniera grandiosa la più grande opportunità della sua
vita: corteggia e sposa una ricca nobildonna inglese, entrando in posesso di enormi ricchezze e ereditando da lei anche il
cognome. Da Redmond Barry,
egli diventa Barry Lyndon.
Una nuova vita con nuovi orizzonti si spalanca davanti
a lui, ed egli si gode il frutto di tante fatiche, sfide e peregrinazioni.
Però, Barry, ormai 40/50enne, capirà presto che le
nuove leve, proprio come era lui un tempo, hanno
voglia di riscatto e di affermazione, ed imparerà che quello che egli ha
conquistato in tanti anni, tra colpi di fortuna, coincidenze e fatiche, può scomparire
in poco tempo, quasi non fosse mai realmente accaduto...