DRACULA DI BRAM STOKER

Tra le varie interpretazioni cinematografiche di Dracula, questa (diretta da F.F. Coppola) è quella che aveva l'ambizione di ritenersi la piú fedele al libro originale, scritto per l'appunto da Bram Stoker. Le immagini partono dall'origine di Dracula come vampiro, che nel libro sono liquidate in due frasi dal professor Van Helsing (l'ammazzavampiri, interpretato da Anthony Hopkins): qui invece si vede proprio il principe rumeno del medioevo, grande combattente contro i Turchi, che in seguito al suicidio della giovane moglie (una delle prime parti cinematografiche della Bellucci) rinnega Dio trafiggendo con la sua spada una croce da altare: ne sgorga sangue. Poi ci si sposta alla fine dell'800, quando l'agente immobiliare Jonathan Harker di Londra (Keanu Reeves) si reca al castello di Dracula per trattare la vendita di una casa nella capitale britannica. Dracula è presentato come un vecchio rugoso e repellente, che lo accoglie presentandosi in vestaglia e parrucca con la coda (nel libro invece era in abito scuro con mantello e decorazioni cavalleresche, come poi sarebbe divenuto tipico nella successiva iconografia). Dracula però assume in momenti successivi anche diverse forme: il suo aspetto originario da giovane (Gary Oldman), quello di pipistrello o quello di "ibrido uomo-pipistrello", simile a un doccione di una cattedrale medievale. Inoltre si mostrano anche le tre vampiresse concubine di Dracula nel suo castello. Dracula vede la miniatura di Lucy Westenra (Sadie Frost), la fidanzata di Jonathan, che gli ricorda tanto la moglie persa secoli prima, e decide di anticipare la sua partenza per Londra, dove la raggiungerà per vampirizzarla, non prima di aver fatto altrettanto con la sua amica Mina Murray (Wynona Rider). Ma sulla sua strada si trovano alcuni amici di Harker, che si avvalgono dell'aiuto di Van Helsing.