FASCISTI SU MARTE
Trasformare
Fascisti su Marte da programma televisivo a
prodotto per il cinema era un'impresa apparentemente impossibile, ma Corrado Guzzanti è riuscito a compierla.
La trama è molto più definita e le gag meglio più
collegate tra loro. Il film si divide in tre parti: la conquista di
Marte, lo stato fascista e la crisi dello stato fascista. La prima parte è la stessa che si è vista in televisione anche se con qualche aggiunta e qualche chiarimento.Geniale
l'idea di definire i mimimmi degli aglosassi o degli omosassuali a seconda dei casi.Inoltre in
questa parte è presente il cartone di propaganda sul minerale sanzionista. La seconda parte è la più breve e prende in giro la burocrazia e la
monumentomania. Nella terza parte è trattata ottimamente la tematica della
solitudine di chi è al comando. Efficace la parodia di
coloro che hanno voltato le spalle al fascismo.
In definitiva non un semplice insieme di gag divertenti,ma
un autentico capolavoro che ricorda i film d'altri tempi.