FRANKENSTEIN OLTRE LE FRONTIERE DEL TEMPO

"Frankenstein oltre le frontiere del tempo" è una rivisitazione della storia di Frankenstein condita con un po' di fantascienza dei giorni nostri. Uno scienziato di Los Angeles (John Hart) costruisce una macchina del tempo che ha come effetto collaterale quello di fiondarlo nella Ginevra d'inizio Ottocento, nella quale conosce proprio l'originale dottor Frankenstein (Raul Julia). Il suo mostro che, brutto com'è, sente la solitudine, chede al suo creatore una compagna che gli assomigli. Frankenstein costruisce un mostro-femmina utilizzando il cervello e il volto della sua amata Elisabeth, morta da poco, ma per sé: intende così prendere la sua rivincita sulla morte che glie l'ha strappata. La nuova Elisabeth però, resasi conto di quello che è diventata, non sceglie né il mostro né il dottore, ma si toglie volontariamente la vita. A questo punto il mostro se la prende sia col suo creatore che con l'americano, giunto in soccorso di Frankenstein. Il finale non c'entra un piffero e sembra appartenere ad un altro film. Da vedere solo se siete fan sfegatati del celebre mostro, altrimenti potete risparmiarvelo e guardare solo "Frankenstein" del 1931 e "Frankenstein di Mary Shelley".