GARAGE OLIMPO

"Garage Olimpo", uscito in Italia nel 2000, è un film sul fenomeno dei desaparecidos durante il periodo della dittatura militare argentina (1976-1983). Maria (Antonella Costa) è una giovane argentina di origine francese che vive con la madre nella sua grande casa di Buenos Aires, di cui affittano alcune stanze a giovani studenti. Ha una grande sensibilità per i meno fortunati: durante il suo tempo libero fa del volontariato nei quartieri poveri, insegnando a leggere e a scrivere agli adulti analfabeti (è per questo soprannominata "la maestrina"). Ma la sua attività insospettisce le autorità, che temono l'indottrinamento delle masse proletarie con le idee socialiste. Un giorno viene prelevata da casa e portata al Garage Olimpo, un centro clandestino di torture messo su dalla polizia. Vi ritrova Felix, uno dei suoi inquilini che le faceva il filo, ma in una veste diversa da quella che avrebbe immaginato. Maria è sdegnata per il suo doppiogiochismo, ma non può fare a meno di legarglisi, poiché è il solo su cui possa contare lì dentro e l'unico che, sia pure in modo improprio, le dimostri un po' di bene. Non è un film per stomaci deboli.