INCEPTION

Il ladro di sogni Cobb simula il sogno di Saito, personaggio di Stefano Benni capo di una delle tre superpotenze di "Terra!" finito chissà perché in questo film, per non fargli capire che in realtà c'è un sogno nel sogno con il quale spera di rubargli qualche idea. Saito scopre l'inganno perché il tappeto è simulato male e propone al nostro eroe di fare l'opposto: inserire nel sogno di un altro un'idea. Se Cobb ci riuscirà potrà rivedere la sua famiglia. Infatti la moglie da vera scema è morta per non aver saputo distinguere la realtà dal sogno anche se per qualche misterioso motivo Cobb si ritiene responsabile e la polizia lo ritiene colpevole di omicidio. L'obiettivo è un miliardario che sta per ereditare una fortuna e va convinto a frantumare l'impero del padre in modo da evitare il monopolio. Si uniscono a Cobb nell'impresa il suo fidato collega, un'archiTETTA consigliata dal padre di Cobb, un falsario, un esperto in sonniferi e Saito che deve vigilare sul suo investimento. Ma un sogno nel sogno non basta. Ci vuole un sogno nel sogno nel sogno e magari peggio. Il guaio è che nei sogni il tempo trascorre più lentamente, nei sogni dentro i sogni ancora di più e nessuno è riuscito a creare qualcosa di stabile al terzo livello e soprattutto nessuno sa come inserire idee piuttosto che rubarle. Se vi è piaciuto il primo Matrix adorerete questo film, altrimenti è troppo cervellotico.