LA CADUTA- GLI ULTIMI GIORNI DI HITLER

Nel novembre del 1942 Hitler assume una segretaria che pur non essendo una fervente nazionalsocialista decide di stare con lui fino alla fine. Hitler passa dalla fiducia nella vittoria finale muovendo divisioni inesistenti o inabili al combattimento alla rassegnazione quando i suoi più fidi lo tradiscono:prima il prevedibile Goring,poi Speer e infine persino Himmler. Da notare come Hitler prima e Goebbels poi siano interessati a fare la dolce morte senza badare al popolo tedesco che "ha scelto da solo il suo destino" e quindi per il ministro della propaganda si deve offrire al taglio della gola. Infatti quasi tutti i nazisti avendo la coscienza sporca e predicando la libertà della morte pensano a come non farsi catturare dai russi,mentre quelli che vogliono vivere tendono a dare una mano agli altri. Hitler è ben reso nel film,Goebbels ha lo stesso sguardo inquietante di Ignazio La Russa e sua moglie ricorda sotto molti punti di vista Letizia Moratti.I tre perfidi sono probabilmente i personaggi meglio realizzati. Personaggi positivi sono i medici,la segretaria,tuttavia il più ganzo è il bambino Peter che si dimostra in gamba sia in guerra che nella lotta per la sopravvivenza.Un altro fatto positivo è che molti attori assomigliano ai personaggi storici. Nella parte finale sono inserite le notizie storiche sui personaggi che non sono morti durante il film.E' da notare che tra loro moltissimi l'hanno fatta franca:solo tre di loro sono stati giustiziati,mentre altri ancora si sono suicidati fuori dal bunker(anche se Bormann probabilmente è scappato),due sono morti di prigionia ma gli altri sono tutti morti in libertà scontando al massimo venti anni di carcere. I personaggi storici presenti nel film sono tutti morti con l'eccezione del telefonista di Hitler Rochus Misch.