NOSFERATU, IL PRINCIPE DELLA NOTTE

Diretto da Werner Herzog nel 1979, è uno dei migliori film sui vampiri mai realizzati. Si tratta del rifacimento di Nosferatu il Vampiro, film muto del 1922, in cui il personaggio di Dracula è presentato in modo particolarmente repellente: calvo, con orecchie a punta, occhiaie profonde e sottili zanne sporgenti (non i "semplici" canini acuminati). A interpretarlo è Klaus Kinski, attore prediletto di Herzog. Per sommi capi, la vicenda di Dracula è piú o meno sempre quella: un agente immobiliare viene mandato in Transilvania perché un nobile locale, il conte Dracula, vuole comprare casa (nella storia originale a Londra; in questo film, a Wismar, città tedesca sul Mar Baltico) e lo ospita nel suo castello per le trattative. Dracula è però un vampiro, e intende recarsi nel lontano Occidente non per villeggiatura ma per cercare belle fanciulle da dissanguare. La suggestione delle cupe atmosfere del racconto non manca, e ci sono se vogliamo anche delle "dosi supplementari" d'orrore nelle legioni di topi a servizio del conte (che spanderanno la peste bubbonica). Sono state fatte però delle scelte alquanto discutibili in fase di sceneggiatura: il fatto di lasciare i personaggi coi nomi originali pur cambiando la nazione di ambientazione; di ambientare la storia a Wismar e di girare le scene a Delft, in Olanda; di far partire l'agente immobiliare Jonathan Harker a cavallo (quando sarebbe stato piú logico che arrivasse in Transilvania in treno o almeno in diligenza). Il finale è una vera sorpresa. Altre note di merito vanno alla colonna sonora e agli altri interpreti principali, Bruno Ganz e la bellissima Isabelle Adjani.