OGNI MALEDETTA DOMENICA

Prima di cominciare la recensione vi riporto per intero il discorso di Al Pacino prima dell'ultima partita della stagione ,semplicemente bellissimo: "Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi, ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta: siamo all'inferno signori miei, credetemi, e possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi, sono troppo vecchio, mi guardo intorno...vedo i vostri giovani volti e penso: certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare, sì, perchè io ho sperperato tutti i miei soldi che mi crediate o no, ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio. Sapete, con il tempo, con l'età tante cose ci vengano tolte ma questo fa parte della vita, però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere, e scopri che la vita è un gioco di centimetri e così è il football, perchè in entrambi questi giochi la vita e il football il margine di errore è ridottissimo, capitelo, mezzo passo fatto un po’ in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate, mezzo secondo troppo veloce o troppo lenti e mancate la presa, ma i centimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli che ci circondano per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perchè sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire, e voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perchè sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La vostra vita è tutta lì, in questo consiste, in quei dieci centimetri davanti la faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare, dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui: questo è essere una squadra signori miei, perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo o saremo annientati individualmente... ..É il football, ragazzi....è tutto qui! " Toni D'amato(un grande Al Pacino)è l'allenatore di football di una squadra che sta attraversando un momento difficile a causa del cambio di dirigenza.Lo stesso Toni considerato ormai "vecchio e antiquato" rischia il posto,sconfitta dopo sconfitta.E' la quarta consecutiva e come se non bastasse due quarter-back della squadra si infortuniano.(uno è Dennis Quaid,il trascinatore della squadra). Entra un certo Beamen,giocatore di colore relegato in panchina da 5 anni.Contro ogni aspettativa,Beamen da impaurito e insicuro che era,nel giro di due partite prende coraggio,diventa trafottente ed egoista e comincia a fare tutto da solo,pur tuttavia la squadra vince e lui ne guadagna sempre di piu in fama ma anche in presunzione.Ed è qui che il film si addentra nei retroscena del football,dove dominano la droga,il denaro,gli affari,prima dello sport,prima della stessa salute dei giocatori.Il "boss"del team,la Pagnacci,fa di tutto per guadagnare soldi e trascura la squadra.Vuole Beamen in campo a tutti i costi,a discapito del gioco di squadra;chiede al medico di scambiare le diagnosi degli infortunati per far giocare chi le conviene di piu,mettendo a rischio la vita stessa dei giocatori. Toni d'amato sembra cedere sotto i colpi della corruzione,lui che rappresenta lo sport all'antica,lo sport degli antichi valori,cede il passo allo sport dei soldi,della corruzione,dell'egoismo,impersonificato da Beamen ma soprattutto dalla Pagnacci.La squadra è ovviamente allo sbando,in campo nessuno gioca per la squadra e ci sono litigi interni. Ma Toni trova la forza di reagire(molto bella la scena della lite tra lui e la dirigente),si impone caccia il medico dalla squadra,ed esclude Beamen dai titolari rimettendo dentro dennis quaid,piu altruista si ma in pessime condizioni di salute.Scelte rischiose quelle di D'amato,ci sono in campo due infortunati nell'ultima partita di play off della stagione contro una delle squadre piu forti della lega,i pronostici non sono di certo favorevoli. Gli sharks di miami(cosi si chiama la squadra)stanno perdendo nonostante l'impegno di tutti,Quaid e Shark gia in condizioni precarie prendono un bruttissimo colpo per cercare di riaddrizzare la partita e devono uscire...rientra Beamen.E' la svolta;il ragazzo di colore sembra cambiato,gli ultimi avvenimenti,gli incidenti dei suoi compagni,l'avversione da parte di tutta la squadra nei suoi confronti e il bellissimo discorso di d'amato nel prepartita sembrano avergli fatto effetto.Gli sharks rimontano punto dopo punto. Ma mancano solo 9 secondi,3 punti da recuperare...
Ce la farà D'amato a vincere la partita e a prendersi cosi la sua rivincinta contro tutta la corruzione e l'egoismo dimostra fino a quel momento dalla società? E',come dicevo,evidente l'accusa al mondo ormai corrotto dello sport,del footbal in particolare,che pensa solo ai profitti e a nient'altro.Non mancano scene forti ma sono inserite secondo me a ragione per far capire i drammatici retroscena dello sport,di tutti gli sport. Ve lo consiglio davvero,
uno dei piu bei film che ho visto ultimamente.