SING SING

Film del 1983 con Enrico Montesano e Adriano Celentano. Si apre con i due protagonisti (nella parte di loro stessi) che assistono alla proiezione del film che hanno appena girato (d'ambientazione carceraria: ecco il perché del titolo) assieme al regista e al produttore, che quando vede la fine va in bestia e pretende che si rigiri. Allora i due comici si raccontano l'un l'altro come avrebbero fatto un film, a modo proprio. Nel primo episodio, che potremmo dedicare al nostro concittadino Pius Augustus, c'è solo Montesano: interpreta un giovane meccanico romano, Edoardo Mastronardi, con la passione per le auto inglesi. Egli è in realtà il figlio segreto di un nobile romano e di una prostituta inglese chiamata "la Regina": alla morte della madre, avvenuta dandogli la luce, il padre l'ha affidato al suo autista, che aveva avuto anche lui un figlio da pochi giorni, e che in seguito avrebbe messo su un'officina in proprio. Edoardo apprende chi è suo padre solo da grande, ma, per un malinteso, crede di essere il figlio segreto della regina d'Inghilterra. Si reca quindi a Londra per incontrare l'altolocata genitrice, passandone di tutti i colori. Il secondo episodio, con Celentano, non è brillante come il primo, probabilmente per le minori doti sceniche del cantante: si tratta di una stanca parodia di Psyco di Hitchcock trasposta in Italia e resa meno truculenta. Celentano è un detective della polizia che si atteggia a "duro".