SOLDATO BLU

"Soldato blu" è un film western del 1970 basato su un fatto realmente accaduto, il massacro degli abitanti di un villaggio indiano in località Sand Creek ad opera di un reggimento di cavalleria degli Stati Uniti nel 1864. L'azione comincia quando un convoglio militare, che trasporta le paghe dei soldati e una giovane bianca che era rimasta per anni in balìa dei nativi americani, viene attaccato da un gruppo di Cheyenne: gli unici superstiti sono il soldato Honus Gent (Peter Strauss) e la ragazza, di nome Cathy (Candice Bergen). Questa era stata rapita dagli indiani mentre si recava dal suo fidanzato, un ufficiale di cavalleria: dopo ciò era divenuta anche la moglie di uno dei loro capi, Lupo Pezzato, finché non ha potuto tornare tra gli uomini bianchi; il suo fidanzato comunque l'ha apettata e ora è disposto a riprenderla. Nel periodo trascorso ha comunque imparato ad apprezzare anche la società degli indiani, e ha uno sguardo molto disincantato, mentre Honus è un uomo tutto d'un pezzo, idealista ma per certi versi anche ingenuo. Loro due cercano di arrivare al forte di destinazione attraversando il territorio selvaggio: dovranno dare prova di coraggio e d'ingegnosità. Ma dopo essersi confrontati con tremendi pericoli, strani sensi dell'onore e personaggi infidi nessuno sarà più quello di prima. Il finale è la parte più truculenta ed è sconsigliato a persone facilmente impressionabili.