SOUTHLAND TALES

"Southland Tales" è un film dello stesso regista di "Donnie Darko", cosa che lo rende, come minimo, "strano". Il film è del 2004 ed è ambientato in quello che all'epoca era un prossimo futuro, l'estate del 2008: a seguito di alcuni attacchi nucleari sul territorio americano, gli USA hanno attaccato massicciamente la Siria, l'Iran e la Corea del Nord, reintroducendo il servizio militare obbligatorio. Il "Patriot Act" (la legislazione che limita le libertà personali negli USA per contrastare più efficacemente il terrorismo) è stato ampliato e sono sorte nuove agenzie per la sicurezza nazionale. Nel 2006 il Partito Repubblicano ha incrementato la propria maggioranza al Congresso, ma nel 2008 è in difficoltà per le elezioni presidenziali, e decide d'impegnarsi a fondo per conquistare la maggioranza in California. Sono però sorti gruppuscoli eversivi di estrema sinistra che intendono rovesciare il governo federale, tra i quali uno di neo-marxisti (una delle sotto-trame del film riguarderà proprio i componenti di questo gruppo). Per ridurre la propria dipendenza dalle fonti petrolifere gli USA hanno dato credito ad uno scienziato tedesco pervertito che ha costruito al largo di Los Angeles una centrale in grado di trarre energia dalle maree: il marchingegno sembra funzionare, ma si teme che possa dare degli effetti collaterali inimmaginabili. Questa è la cornice: veniamo ora alla trama vera e propria. L'attore afroamericano Santaros (The Rock, qui scurito in modo da farlo sembrare nero), che ha sposato la figlia di un pezzo grosso del Partito Repubblicano, sparisce nel deserto. Mentre le agenzie governative si mobilitano per ritrovarlo, Santaros, che ha un'amnesia selettiva, è stato inconsapevolmente rapito dal gruppo di neo-marxisti, che intendono inscenare un delitto, ad opera di un poliziotto violento e razzista, di cui Santaros sarebbe testimone, e poi usarlo per ricattare il suocero. Ma in uno scenario così complicato niente è quello che sembra... Fanno parte del cast anche Justin Timberlake, nei panni del narratore-militare di guardia, e Sarah Michelle Gellar (la pornostar Christa Ora). Il film fu un fiasco totale negli Stati Uniti al momento della sua uscita, e in Italia arrivò solo nel 2006 in DVD. Pur avendo qualche spunto interessante, non si può dire che l'insuccesso fosse immeritato: il suo maggior problema è che non è "né carne né pesce", non si può considerare completamente un film satirico (come ad esempio sarebbe "Duck Soup") perché comunque l'impressione è che il regista si prenda sul serio per la maggior parte del tempo, e non si può considerare un film di denuncia perché certe soluzioni sono talmente strampalate da non poter proprio essere prese sul serio. Inoltre, l'ultimo quarto d'ora sembra un film di spionaggio classico mentre il finale appare molto "tirato via" e non viene spiegato fino in fondo.