THE WICKER MAN

 

In anteprima per la Sala Dibattito Cinematografico di Impero, un film che uscirà sugli schermi italiani il prossimo mese: The Wicker Man, con Nicholas Cage. Si tratta del remake di un film britannico del 1973. Ricordiamo anche qui che “The Wicker Man”, ossia l’uomo di vimini, è l’enorme fantoccio che i Celti pagani usavano per fare i sacrifici umani, riempiendolo con le vittime sacrificali e poi dandogli fuoco. Cage è un poliziotto californiano, che ha subito un grave shock ed è in convalescenza, che un giorno riceve una lettera da una sua ex. Questa si trova attualmente su un’isoletta sede di una comunità neopagana, ed è disperata perché da giorni è sparita sua figlia. L’agente si reca quindi sul posto per indagare, scontrandosi con la diffidenza degli strani isolani. L’atmosfera è molto inquietante per tutta la durata del film, ma rispetto alla vecchia versione sono state apportate delle modifiche alla trama che la rendono assai poco plausibile. Il finale è un pugno nello stomaco che completa l’opera di rovina del film: la mia opinione è che, con le variazioni che ci sono state, anche il finale doveva essere cambiato.