TITAN A.E.

"Titan A.E." è un film d'animazione fantascientifico uscito nel 2000. A.E. sta per "After Earth": siamo infatti nel XXXI secolo e la Terra viene distrutta dai Dredge, una forma di vita aliena composta da aggregati di energia, che teme che il genere umano possa frenare le sue ambizioni di dominio sull'intera Galassia. L'umanità sopravvissuta alla catastofe vive su grandi colonie alla deriva nello spazio, oppure si adatta a vivere ai margini della società dominata dai Dredge, che rappresentano la specie dominante. In questa condizione si trova Cale Tucker, un biondo ragazzotto di 19 anni figlio del professor Sam Tucker, che poco prima della distruzione della Terra aveva diretto il progetto Titan, la cui riscoperta potrebbe significare la salvezza dell'Umanità. Egli viene contattato dal comandante Korso, passato collaboratore di suo padre, perché in un anello che possiede si trova nascosta la mappa che conduce al luogo dov'è nascosta l'astronave sede del progetto Titan. Con l'equipaggio dell'astronave di Korso, tutto composto da alieni a parte la bella orientale Akima, dovrà correre contro il tempo per arrivare al Titan prima dei Dredge, che lo cercano per distruggerlo ed eliminare definitivamente la minaccia umana. Questo film non ebbe un grande successo alla sua uscità, sebbene a mio avviso sia il miglior film di Don Bluth dopo "Brisby e il segreto di NIMH". Ci sono molti inserti in computer grafica, soprattutto nella resa degli scafi delle astronavi, ma risultano tutto sommato ben amalgamati coi disegni tradizionali. Una critica che si potrebbe fare è che forse i personaggi principali (Cale e Akima) sono un po' troppo "bellocci" e non sembrano ispirare abbastanza simpatia. Uno degli alieni, amico di vecchia data di Cale, è chiaramente ispirato ad Alf, il protagonista della serie di telefilm degli anni '80.