ACQUA E SAPONE

"Acqua e sapone" è un film di Carlo Verdone del 1983. Rolando Ferrazza (Verdone) è un trentenne laureato in lettere che, in attesa di ottenere una cattedra, fa il bidello in una scuola di religiosi e dà lezioni d'italiano ad immigrati. Arriva a Roma Sandy Walsh (Natasha Hovey) per lavoro una top model americana sedicenne, con la madre di origine italiana (Florinda Bolkan): questa vuole procurare alla figlia un precettore di sicure capacità, e chiama l'istituto dove lavora Rolando per assumere un prete italo-americano piuttosto noto. Rolando risponde al telefono e, resosi conto dell'opportunità che gli si è parata davanti, decide di spacciarsi per il prete. Si trova così a stretto contatto con la giovane modella: egli si rende conto che la sua vita finora non è stato altro che un susseguirsi di doveri e impegni, così cerca di farle assaporare la libertà a cui tanto anela. In Sandy sorge qualcosa che va più in là della semplice riconoscenza e dell'amicizia: ma la finzione crea un sacco di problemi. Oggi probabilmente non sarebbe più possibile girare un film come questo, in cui una ragazza appena sedicenne va con un trentenne. Apre il film la famosa canzone omonima degli Stadio.