BALLE SPAZIALI

"Balle spaziali" è un film di Mel Brooks del 1987, parodia di "Guerre stellari". Il pianeta Spaceballs (abitato da una popolazione umana con lo stesso nome) ha stupidamente dilapidato la propria atmosfera respirabile. Perché i suoi abitanti non muoiano asfissiati, il suo presidente Scrocco (Brooks) ha concepito un piano diabolico: aspirare tutta l'aria dal vicino pianeta Druidia e portarla su Spaceballs. L'atmosfera di Druidia è però protetta da uno scudo elettronico impenetrabile; il piano degli Spaceballs è di rapire la principessa Vespa (Daphne Zuniga), che deve sposarsi con "l'ultimo principe disponibile nella Galassia" (il principe Valium), e barattare la sua libertà con l'aria di Druidia. Per questo parte per quel pianeta un'enorme astronave, guidata da Lord Casco (Rick Moranis) e dal Colonnello Nunziatella. La missione degli Spaceballs sarebbe avvantaggiata dalla fuga di Vespa con la sua damigella-robot (dallo spiccato accento napoletano) durante la cerimonia nuziale, se sulla rotta non capitasse il camper spaziale di Stella Solitaria (Bill Pullman) e del can-uomo Rutto (John Candy): questi devono una grossa somma al mafioso Pizza Margherita, per metà uomo e per metà pizza (in originale "Pizza the Hutt", con un gioco di parole con la catena di fast food "Pizza Hut") e il salvataggio della principessa permetterebbe loro di estinguere il debito grazie alla ricompensa di re Rolando di Druidia.
Per me questo film ha un grande pregio rispetto all'originale: qui appare evidente che i cattivi sono i repubblicani e i buoni (anche se un po' sempliciotti) sono i monarchici.