BEETLEJUICE - SPIRITELLO PORCELLO

"Beetlejuice - Spiritello porcello" è un film di Tim Burton del 1988. Una giovane coppia (Alec Baldwin e Geena Davis) muore in un incidente: i loro spiriti non si rendono subito conto di essere morti e in questo modo riescono a tornare alla loro casa, ma dopo non possono più uscire: infatti, appena mettono piede fuori casa, si ritrovano in un oscuro deserto popolato da orrendi mostri a forma di serpente, un paesaggio molto diverso da quello dell'aldiquà. Intanto la casa viene venduta, e vi s'insedia una famigliola. I vecchi proprietari si comportano da fantasmi (quali sono) per cercare di fare sloggiare i nuovi abitanti, inutilmente. In televisione vedono però la pubblicità di Betelgeuse (pronunciato all'inglese "bitëlgiùs": si tratta del nome di una stella della costellazione di Orione, ma il modo in cui viene pronunciato potrebbe essere attribuito alla parola "beetlejuice", cioè "succo di scarafaggio"), uno spirito mascalzone (interpretato da Michael Keaton) che sostiene di essere in grado di aiutarli, ovviamente dietro compenso. La figlia adolescente dei nuovi inquilini (Wynona Rider) entra in contatto coi fantasmi e stringe amicizia, ma questo confligge coi piani di Betelgeuse. L'ironia e il gusto del grottesco sono tipicamente burtoniani, anche se i mezzi realizzativi di cui disponeva all'epoca erano piuttosto limitati. Michael Keaton domina gran parte del film con la sua interpretazione da istrione.