IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI


Titolo originale: Das Kabinett des Doktor Caligari (1919)
Questo è uno dei capolavori del cinema muto, appartentente alla corrente dell'espressionismo, il movimento artistico di quegli anni che sosteneva la preminenza delle emozioni dell'artista rispetto alla rappresentazione fedele della realtà. La storia è raccontata dal protagonista a un suo conoscente che è venuto a fargli visita: poco tempo prima, nella cittadina mitteleuropea dove viveva, era giunto il sedicente dottore italiano Caligari (una specie di Barnum dei poveri) col suo gabinetto pieno di attrazioni. Tra queste, il pezzo forte era costituito da un giovane sonnambulo, Cesare, che da addormentato era in grado di predire il futuro. I problemi iniziano quando il sonnambulo s'innamora della ragazza amata dal protagonista e da un suo caro amico. Alla fine allo spettatore viene il dubbio che la vicenda non sia andata esattamente come gli è stato proposto. Il film è visivamente molto suggestivo, soprattutto grazie alle inquietanti scenografie fatte di edifici inclinati, paesaggi stilizzati e geometrie assurde (a cui si è ispirato, tra l'altro, il videoclip di "Otherside", dall'album "Californication" dei Red Hot Chili Peppers). Le tonalità del bianco e nero originale cambiano a seconda dell'ambientazione, diventando ocra per gli esterni, rossastre per gli interni e bluastre per i notturni. Vivamente consigliato a chi ama le storie bizzarre e insolite e non si lascia abbagliare dalle sarabande di suoni e colori dei fim hollywoodiani d'oggi, che spesso servono solo a nascondere la fragilità della trama e della recitazione.