CAPRICORN ONE

"Capricorn One" è un film del 1978 ambientato in quello che, all'epoca, era immaginato come un prossimo futuro. Siamo alla partenza della prima astronave con equipaggio umano con destinazione Marte (il Capricorn One, per l'appunto): un successo della missione è indispensabile alla NASA per rendere conto dell'impegno e dei finanziamenti profusi dal governo degli USA; in caso contrario, si rischia la chiusura del programma spaziale americano. Il dottor Kelloway (Hal Holbrook), uno degli scienziati della NASA ad aver pianificato la missione, si accorge che il razzo è a forte rischio di cedimento nella fase di ritorno nell'atmosfera terrestre, e per evitare la tragedia fa prelevare gli astronauti un momento prima del decollo; li trasferisce poi in una base segreta dove ha predisposto una specie di set cinematografico dove dovranno simulare lo sbarco su Marte. Gli astronauti in un primo momento non sono d'accordo sull'operazione-truffa, ma sono costretti ad accettare quando Kelloway, disposto a tutto, minaccia di vendicarsi sulle loro famiglie. Tuttavia, nonostante tutto sia stato organizzato nei minimi dettagli, un tecnico della NASA si accorge di alcuni dati strani e li riferisce al suo superiore, cioè proprio Kelloway, che sembra ignorarli; allora ne parla con un suo amico giornalista, Robert Caulfield (Elliott Gould). Quest'ultimo inizia ad indagare sul caso, ma sembra che ci sia qualcuno (chissà chi?) che non lo gradisce. La cornice è fantascientifica, ma il film è secondo me un ottimo thriller. La parte più divertente è per me quella in cui Robert ha a che fare con un aviatore-disinfestatore, interpretato da Telly Savalas. Tra le righe, il film insinua il dubbio che anche lo sbarco sulla Luna sia stato in effetti una montatura, anche se ciò non viene mai proclamato apertamente.