LE FOLLI AVVENTURE DI RABBI JACOB

"Le folli avventure di Rabbi Jacob" è un film del 1973 col comico francese Louis de Funès. Da New York parte per la Francia il rabbino Jacob, per assistere a Parigi alla cerimonia di Bar Mitzvah del nipote tredicenne. Intanto, in Francia, il colonnello Slimane, militare di un paese arabo in combutta con altri congiurati per rovesciare il suo governo, viene rapito dai servizi segreti del suo paese mentre si trova in Francia. Viene portato in una fabbrica vuota per il processo sommario e l'esecuzione. Ma nella fabbrica arriva l'industriale Victor Picchio (interpretato da Louis de Funès; in originale Victor Pivert, che è il nome francese del pennuto), rimasto a piedi dopo un incidente stradale, che assiste al processo sommario. Le spie arabe cercano di farlo fuori, ma Victor riesce a fuggire e a metterle KO. Se ne avvantaggia anche Slimane, che se ne va con Victor prendendolo in ostaggio in quanto armato. Per Victor il problema è doppio perché lo stesso giorno sua figlia si sposa e la sua famiglia non ha notizia di lui dal giorno prima; le spie poi, col loro capo Farès (Renzo Montagnani), sono ancora sulle loro tracce. Victor e Slimane finiscono all'aeroporto inseguiti da Farès coi suoi uomini, e per scampare loro non rimane che assumere identità, vestiti e barbe di due uomini con la loro stessa taglia: Rabbi Jacob e il suo assistente. Il cattolico Victor e il musulmano Slimane si faranno così un'esperienza nella comunità ebraica parigina, tra equivoci e insperate risorse.