IL CLUB DEGLI IMPERATORI

"Il club degli imperatori" è un film del 2001, che alla sua uscita fu salutato da molti come "il nuovo 'Attimo fuggente'", anche se a ben vedere non ha le caratteristiche "contestatrici" che fecero tanto scalpore per l'altro film. Siamo negli anni '70. William Hundert (Kevin Kline) è un rispettato e competente professore di materie umanistiche in un esclusivo collegio americano, totalmente votato all'insegnamento, che coltiva il sogno di essere un giorno il preside della sua scuola. Gli viene segnalato di avere un occhio di riguardo per uno dei suoi studenti, Sedgewick Bell (Emile Hirsch), figlio di un potente senatore. Il ragazzo però è piuttosto indisciplinato e a scuola non va molto bene; ma Hundert, dopo attente riflessioni, capisce che anche la sua situazione non è delle migliori, con la madre morta e il padre anziano e spesso lontano. Lo prende quindi sotto le sue ali protettive e i miglioramenti nel rendimento scolastico si notano, al punto che il ragazzo decide di partecipare ad una tenzone-quiz sull'antichità classica che è nelle tradizioni dell'istituto: il concorrente che saprà rispondere al maggior numero di domande potrà fregiarsi del titolo di "Cesare". Dopo molti anni, Bell, che è ormai un politico di una certa importanza ed è lanciato verso il Congresso degli Stati Uniti, decide di ripetere la sfida di Cesare, chiamando gli stessi partecipanti della volta precedente e il suo vecchio professore a fare da giudice della gara. Per quest'ultimo sarà l'occasione di trarre le somme se ciò che ha tentato d'instillare nei ragazzi con tanto impegno e tanta passione è stato recepito o è caduto nel vuoto.