L'IMBALSAMATORE


Questo film "indipendente" riscosse un buon successo di critica e di pubblico alla sua uscita nelle sale, nel 2002. Un imbalsamatore nano assume come apprendista un giovane disoccupato napoletano. Tra i due nasce un rapporto che ben più profondo dei semplici ruoli padrone-dipendente. E quando il giovane s’innamorerà di una ragazza del Nord conosciuta per lavoro, ci saranno ripercussioni. A causa della parlata stretta usata dai personaggi campani, l’audio di diverse scene, soprattutto all’inizio, è piuttosto difficile da capire per un settentrionale (comunque non più di “Ricomincio da tre” di Troisi), ma il senso è comunque assolutamente intuibile. Se vi piacciono i drammi nostrani con qualche venatura horror, amerete “L’imbalsamatore”.