INCOMPRESO

Versione, diretta da Luigi Comencini, del celebre romanzo di Florence Montogmery, portata nel tempo (1966) e nel paese in cui il film fu girato (in Italia). Il console inglese di Firenze (Anthony Quayle) è rimasto vedovo e si ritrova solo con i suoi due figli: Andrea di undici anni e Milo (in origine Miles) di sei. Le sue prefernze vanno tutte al secondo, un po' perché ritenuto più bisognoso di protezione, un po' perché gli ricorda di più la moglie scomparsa. Andrea si sente sminuito da ciò, e anche quando cercherà di compiacere il padre raccoglierà solo fallimenti: è proprio un "incompreso". Da vedere assolutamente per riflettere sui rapporti tra padri e figli.