INTRIGO INTERNAZIONALE

"Intrigo internazionale", del 1959, è a detta di molti il miglior film di Alfred Hitchcock, perché ad una trama che tiene sempre col fiato sospeso mescola la giusta porzione d'ironia. Un cinquantenne atletico e scapolo di nome Roger O. Thornhill, (Cary Grant) di professione agente di pubblicità, si alza dal suo tavolo in un ristorante di Chicago nello stesso momento in cui viene chiamato un certo George Kaplan. Sfortunatamente nel locale sono presenti anche delle spie che intendono accertarsi di chi sia Kaplan, che conoscono come un agente del servizio segreto delle Nazioni Unite. Questo genera l'equivoco: il povero signor Thornhill dovrà fronteggiare un sequestro, vari tentativi di omicidio, la guardina dello sceriffo ma anche un'avventura galante con un'affascinante spia (Eva Marie Saint). Sono memorabili in particolare le scene in cui Thornhill viene bersagliato da un aereo in un campo di granturco e quelle in cui è aggrappato alle teste dei presidenti americani sul Monte Rushmore.