LA PAPESSA

"La papessa" è un film da poco uscito sulla storia di Giovanna, la donna che per un breve periodo, a metà del IX secolo, avrebbe occupato, camuffata da uomo, il soglio di Pietro. Oggi la grande maggioranza degli storici pensa che si sia trattato solo di una leggenda, ma per gran parte del Medioevo la storia venne creduta autentica. Secondo il libro che ha ispirato il film, Giovanna nasce nell'anno 814 nelle regioni orientali dell'Impero Carolingio, da poco acquisite al Cristianesimo, da un prete di origine inglese. Questo è un uomo severissimo, manesco e misogino: non vuole che la moglie racconti ai figli gli antichi miti degli dei germanici né che i suoi due figli maschi insegnino alla sorella a leggere e a scrivere: le punizioni si possono immaginare. Il prete vorrebbe che i suoi maschi andassero a studiare nella scuola della cattedrale, nella città sede della diocesi, ma uno dei due muore di malattia e l'altro è poco dotato nello studio. Il maestro giunto al villaggio per esaminarli rimane molto colpito dalla sapienza di Giovanna, esercitatasi di nascosto sotto la guida del fratello deceduto, e decide di farne la sua allieva. Quando arriva il momento di andare alla scuola in città, la testardaggine di Giovanna l'ha vinta. Viene ben accolta dal vescovo e da un conte locale, che si offre di ospitarla nel suo castello, ma per una femmina è difficile farsi strada in un mondo dominato dai maschi, tanto più in un ambito in cui gli uomini sono la totalità. Un'invasione di Normanni richiama il suo protettore lontano da casa: la contessa, che non l'ha mai sopportata, intende così liberarsi dell'ospite sgradita, tanto più che sembra che il conte provi per lei qualcosa di più dell'affetto filiale. Per Giovanna si profila un matrimonio controvoglia con un uomo volgare. Ma se gli eventi lo permettono forse ci potrebbe essere un'altra soluzione: sostituendosi al fratello, destinato come monaco all'abbazia di Fulda, diventa fra Giovanni Anglicus, uno dei monaci più apprezzati del monastero. Il destino di Giovanna non è però destinato a consumarsi tra le quattro mura di un chiostro: Roma sarà la sua destinazione finale, la grande città ricca di opportunità. Film molto suggestivo nelle ricostruzioni storiche; tuttavia per la protagonista avrei scelto un'attrice dai lineamenti più mascolini. Johanna Wokalek non ingannerebbe un bambino. Ottimo John Goodman nei panni di papa Sergio II.