LARA CROFT - TOMB RAIDER 2: LA CULLA DELLA VITA

"Lara Croft - Tomb Raider 2: La culla della vita" uscì nel 2003. Per certi versi è anche superiore al primo: gli scenari sono più affascinanti, le azioni più coinvolgenti, i cattivi più spietati. Della colonna sonora di Alan Silvestri non ci si dimentica facilmente. Un terremoto sconvolge l'isola greca di Santorino, permettendo d'individuare sul fondale marino un tempo scomparso millenni prima che era stato fatto costruire da Alessandro Magno. Ad arrivarci per prima è ovviamente Lara Croft, che vi ritrova una strana sfera. Questa è la mappa per arrivare al luogo dove si troverebbe il vaso di Pandora, il cui contenuto, che la mitologia aveva interpretato come "i mali dell'uomo", sarebbe costituito in realtà da agenti in grado di distruggere le forme di vita scatenando epidemie e pestilenze. Questo fa gola ad uno scienziato (Ciáran Hinds) che produce armi batteriologiche per le dittature di mezzo mondo, che riesce infatti ad impadronirsi della sfera: Lara, con la benedizione dei servizi segreti britannici, dovrà batterlo sul tempo, servendosi dell'aiuto, oltre che dei soliti Hillary e Bryce, anche di Terry Sheridan (Gerald Butler), ex Royal Marine ed ex terrorista, ora rinchiuso in una prigione kazaka, ma anche suo antico amore.