IL MERCANTE DI VENEZIA


Bel film con un superbo Al Pacino nei panni del perfido usuraio ebreo Shilock. Esso pretende in cambio di un prestito non saldato la libbra di carne di uno sfortunato uomo. Scritto da Shakespeare, ai suoi tempi era una dura critica contro l'usura, anche se tra le righe si puņ anche leggere una condanna a coloro che disprezzano gli ebrei (quando Shilock pronuncia il memorabile passo: "Un ebreo non ha occhi? Non ha mani, un ebreo, membra, corpo, sensi, sentimenti, passioni?". Consigliato.