IL MONDO DEI REPLICANTI

Lo scienziato disabile Canter crea i surrogati: si tratta di androidi azionati comodamente da casa propria che permettono all'utente di ottenere i cinque sensi senza muoversi. Da macchine per i disabili, a macchine per i pigri che non vogliono andare a fare la spesa il passo è breve e nel giro di qualche anno quasi tutti gli umani non escono di casa e vivono attraverso i surrogati. Solo una sparuta minoranza guidata da un nero che si fa chiamare il Profeta decide di farne a meno e vive in riserve tecnofobe. Il figlio di Canter mediante un surrogato vuole andare con una bionda, ma arriva un assassino. Come risultato esplodono i due surrogati e le teste del figlio di Canter (non alla Kenshiro, ma un'esplosione interna che non distrugge il cranio) e del pilota della bionda, curiosamente un bianco ciccione. L'agente Greer scopre subito che il vero obiettivo era il padre della vittima, non solo perché è l'unico ad avere nemici, ma anche perché aveva lo stesso surrogato del figlio. Riesce a rintracciare l'assassino a duro prezzo: muoiono cinque poliziotti e il surrogato di Greer viene distrutto. L'agente viene sospeso dalle indagini e si ritrova costretto ad operare dal vivo: fa persino fatica a passeggiare. I problemi non sono finiti: bisogna trovare i mandanti e convincere la propria moglie a fare qualcosa di utile. Film decisamente appassionante. Se in avatar odiate gli avatar e tifate per gli umani, ma non siete dei tecnofili, questo fa per voi. Il finale è bellissimo.