MONTY PYTHON - IL SENSO DELLA VITA

"Il senso della vita" è un film del 1983 del gruppo comico britannico dei Monty Python, formato da John Cleese, Eric Idle, Terry Gilliam, Graham Chapman, Terry Jones e Michael Palin. Come gli altri lavori del gruppo, è intriso di una satira feroce e di trovate fortemente surreali. I Monty Python interpretano la maggior parte dei personaggi, compresi quelli femminili non propriamente attraenti. Il film, strutturato a episodi, è preceduto dal cortometraggio "The Crimson Permanent Insurance", che mostra il vero e proprio ammutinamento di un gruppo di anziani impiegati verso i nuovi vertici aziendali e la loro partenza alla conquista dei mercati finanziari coi metodi pirateschi dei tempi andati. All'inizio del film si mostrano i pesci di un acquario, che hanno i volti dei vari componenti del gruppo e parlano tra loro; si passa poi alla sigla animata e alla Parte I: il miracolo della nascita. Questa è mostrata prima col metodo "moderno", in un ospedale, dove una partoriente è in balia di due stralunati ostetrici (parodia degli interssi economici nel campo della sanità), poi "nel Terzo Mondo", vale a dire per mezzo di una cicogna che consegna il bebè a domicilio ad una famiglia di Irlandesi cattolici nello Yorkshire, con decine di figli. Questa è una satira della politica di mancato controllo delle nascite propugnata dalla Chiesa Cattolica, come appare dalla canzone "Every Sperm Is Sacred" cantata dai personaggi. La "Parte II: crescita e apprendimento" è ambientata in un esclusivo college inglese, prima con una grottesca funzione anglicana nella cappella, poi con una lezione molto esplicita di educazione sessuale tenuta da un professore e con la partita di rugby tra insegnanti e matricole. Durante la "Parte III: il combattimento" si vede dapprima un campo di battaglia della Prima Guerra Mondiale in cui, un attimo prima dell'attacco, dei soldati vogliono fare a tutti i costi un regalo d'addio al loro capitano cadendo uno dopo l'altro sotto i colpi dei nemici. Si passa poi ai giorni nostri in un centro addestramento reclute dell'esercito britannico, dove il sergente istruttore adotta un metodo tutto suo per farsi rispettare. D'altronde, "democrazia e umanitarismo sono i fondamenti dell'esercito britannico", come si può vedere nel segmento successivo, situato durante la Guerra Zulù del 1879, in cui gli ufficiali sono flemmaticamente intenti alle loro attività mentre i loro uomini vengono massacrati dagli indigeni; si vede la classe della categoria anche nel modo in cui un ufficiale reagisce alla perdita di una gamba, strappatagli nel sonno da una belva feroce. Si arriva così a "La metà del film", un intermezzo molto surreale. La "Parte IV" tratta de "La mezza età", in cui una coppia di turisti va in un ristorante molto kitsch del loro albergo in cui non si mangia ma si fanno conversazioni filosofiche. Nella "Parte V: espianto degli organi", due infermieri si presentano a casa di un donatore di fegato (ancora vivo) per espiantarglielo. Alle rimostranze della moglie, cercano di convincere anche lei a diventare donatrice con la canzone "Galaxy Song", che la dovrebbe impressionare con la piccolezza dell'uomo al confronto con le immensità dell'Universo. C'è poi una ripresa del cortometraggio iniziale, poi la "Parte VI: gli anni del tramonto". Nel ristorante in cui si trova la vasca coi pesci visti all'inizio entra il signor Creosoto, dalla mole di svariati quintali, che dopo aver appena finito di vomitare ordina un pranzo pantagruelico, da scoppiare. La "Parte VI-B: il significato della vita", ha luogo nello stesso ristorante dopo la chiusura. Consta di una conversazione tra il maître e la donna delle pulizie. La camera si sposta poi su un cameriere che espone la sua lezione sul senso della vita, che però smentisce subito. Nella "Parte VII: la morte" assistiamo alla morte di un condannato che ha scelto di morire inseguito da uno stuolo di donne arrapate. Segue una scenetta animata con un suicidio di foglie; abbiamo poi la Morte (rappresentata nella classica iconografia occidentale) che in persona si reca in un cottage della campagna inglese dove sta avendo luogo una cenetta chic. Inizialmente i commensali non si rendono conto dell'identità dell'ospite, che viene introdotto come "Il signor La Morte, che si occupa di mietitura"; ma anche dopo il suo palesarsi non fanno una piega, finché il Tristo Mietitore non li porta tutti con sé in Paradiso, che ha l'aspetto di un grande ristorante con un palcoscenico dove si esibiscono angeli ballerini a seno scoperto. Con "La fine del film" ci viene palesato il significato della vita secondo gli autori: ma non si può fare a meno di domandarsi se veramente intendessero questo o se invece non sia l'ennesima presa in giro.