OTTOBRE


"Ottobre" è un vero è proprio kolossal in bianco e nero, datato 1927, firmato Sergej M. Ejzenstejn, con autori di primo piano dell'epoca: Vasili Nikandrov (nella parte di Lenin), Vladimir Popov (in quella di Kerenskij), Boris Livanov (impersona Terescenko), Eduard Tissé (nella parte di un soldato tedesco), Layaschenko (nella parte di Konovalov). Il film fu il risultato di una serie di esperimenti di montaggio, chiaroscuri e movimenti caotici delle masse. Da lodare è quindi il lavoro di Grigorij Aleksandrov e Eduard Tissé, famosi collaboratori di Ejzenstejn. E' una riprosposizione fedele del testo di Jhon Reed "I dieci giorni che sconvolsero il mondo". I fatti narrati sono storia vera: nel febbraio 1917 lo Zar è estromesso dal potere, ma il governo che si formò sulle rovine dello zarismo, tra socialisti e menscevichi, guidati dal Kerenskij, ironicamente paragonato al Bonaparte, viene travolto dalle masse guidate dal partito bolscevico di un rientrato Lenin. Il film è una celebrazione del decimo anniversario della rivoluzione. La prima proiezione pubblica dovette slittare ai primi mesi del 1928, perché la pellicola dovette subire i tagli imposti da Stalin alle scene in cui era protagonista Trotskij. Un grande film da vedere anche per la spettacolare colonna sonora.