PARANORMAL ACTIVITY

Paranormal Activity - il film che ha terrorizzato l'America. Evidentemente i casi sono due: o gli americani sono pronipoti del pavido don Abbondio, oppure chi ha detto ciò si è fumato una canna. Io ammetto di essere uno seriamente condizionabile sia dai trailer, sia dai film stessi; inoltre il genere horror mi terrorizza nel vero senso della parola, per farvi capire mi rifiuto di guardare film come "L'Esrocista" e tutti quei film giapponesi quali "The Ring" e "The Grudge". Questa lunga premessa l'ho fatta per un solo motivo, rendere la seguente stroncatura ancora più pesante (non che sopra abbia mentito per intenderci). Il trailer era indubbiamente efficace, e le voci messe in circolazione sul web riguardo a infarti e shock vari enfatizzavano l'atmosfera. Assieme ad amici vari decido di spendere 7 euro per il biglietto e vedermi il film al cinema (cosa rara per me). Il film scorre veloce, i punti di tensione si contano sulle dita di una mano (quella di un monco però) e ci sono un paio di cose che rendono questo film totalmente inefficace: 1) l'idea di porre come entità nella casa un demone è sicuramente più giusta dal punto di vista della demonologia, ma non per il pubblico; chi crede nel paranormale (anche io in un certo qual senso) si sente più vicino alla presenza di fantasmi piuttosto che a quella di demoni: se nel cuore della notte senti un rumore e magari sei uno ansioso pensi a un fantasma, non al bafometto; 2) un paio di trovate sul demone sono al limite del ridicolo, in particolar modo una scena in cui il protagonista va fuori di casa e lascia la videocamera accesa, essa "riprende" i passi del demone che gioca un po' con una tavola ouija e le dà fuoco, subito dopo si sente il demone che scappa come un bambino che ha fatto una marachella. L'altra situazione ridicola è quando il protagonista cerca il demone sotto il letto! 3) ultima cosa ma non da sottovalutare è l'antipatia dei protagonisti; in questo modo il pubblico non sviluppa un' empatia con le vittime e non si sente coinvolto con una pazza isterica portasfiga ed un egoista sborone di sta cippa. Per concludere, quando si sono accese le luci in sala il commento mio e quello di altri davanti e dietro di me è stato "andiamo a farci rimborsare". Quei 7€ avrei potuto adoperarli per comprare qualcosa di sicuramente migliore del biglietto di PA come un set di labello o un guanto da forno...