Ebbene sì! Come tutti sanno (e infatti vi starete chiedendo perché cavolo ve lo ripetiamo), 17 anni dopo Il ritorno dello Jedi, nel settembre dell'anno scorso, è arrivato in Italia il primo (in ordine cronologico, ma non di produzione... non ci scassate, lo sappiamo che lo sapete) episodio della saga di Guerre Stellari, La minaccia fantasma, ambientato nel passato, rispetto agli altri episodi, un passato mega spassoso, dove Luke (il rospo) non era ancora nato (risparmiando a mezzo universo incubi ricorrenti), Obi Wan Kenobi era ancora un bel figo e Darth Vader un bambinetto un po' troppo generoso, con lo sguardo innocente, di cui tutto diresti tranne che diventerà un mega bastardo, il più potente dei Sith al servizio dell'Imperatore (lunga vita al grande Imperatore!), per ora un senatore dal nome un po' ambiguo, Palpatine, ambizioso e meschino, in apparenza a posto, ma con la faccia strana, di uno che ti sta tirando per il culo, nella quale si vedono i segni della futura decomposizione (non stiamo offendendo nessuno). ‘Sto passato è abbastanza pacifico, un po' troppo per noi giovani del giorno d'oggi, venuti su con Goku e Freezer che si scannano su Namech (non un pianeta qualsiasi, il pianeta di Junior!)... ma è solo un'apparenza... infatti, la Repubblica Galattica è in agitazione. Tutti contestano le tasse imposte sulle rotte commerciali dei sistemi stellari periferici. I mega bastardi della Federazione del Commercio, nella speranza di tenere tutto sotto controllo, hanno interrotto le spedizioni per Naboo, costituendo un blocco con le navi da guerra (ripetiamo: mega bastardi). Il Congresso della Repubblica è in panico, e continua a discutere su questi eventi allarmanti. Come se servisse a qualcosa… allora il Cancelliere Valorum prende in mano la situazione (un po’ di tifo! Per il Cancelliere Supremo… hip hip… hurrà!!!) e, in segreto, invia due Jedi dal Viceré della Federazione, un altro tipo mummificato, per tentare di risolvere qualcosa… Chi saranno i due Jedi? Qui Gon Jinn (ce l’avete presente Liam Neeson? Quello di Nell) e il mitico, l’unico, il grandioso Obi Wan Kenobi (Ewan McGregor, meglio noto come Kiwi… ok, lasciamo stare…). Il mummificato… ehm… il viceré, quando capisce che i due tipi con il mantellone (eh! Io, io Lanik, ho sempre avuto un affetto particolare per i mantelloni… anche bianchi col turbante, non mi offendo) sono Jedi, va in panico totale, e contatta Lord Sidious… un tipo mooolto sospetto, con un mega cappuccione nero… un Sith. Questo simpaticissimo tipo ordina al mummificato di uccidere i due Cavalieri Jedi, e di far sbarcare le truppe su Naboo… cattivo! Ma i Jedi sono Jedi, pim pum pam distruggono tutti i droideka, e si preparano a scappare, nascosti su due astronavi diverse (ehm, vorremmo segnalare una battuta del Kiwi… "Su una cosa avevi ragione, maestro, il negoziato è stato breve"). Nel frattempo, la regina di Naboo, Amidala, sta protestando con il mummificato: ha scoperto che due ambasciatori sono sul suo pianeta, e chiede che la trattativa venga conclusa in suo favore… sogna, cara, sogna: casualmente, i collegamenti si interrompono, e Naboo resta isolato… mentre atterrano le navi da battaglia, e anche i Jedi, un po’ demoliti ma vivi, che si trovano subito faccia a faccia con dei robot enormi che tentano di ucciderli. Tra una corsa e l’altra trovano anche il tempo di salvare la vita a un indigeno del luogo, Jar Jar Binks, una specie di lucertolone con le orecchie pensili. Sopravvissuti in un modo o nell’altro (e si sono fatti pure un giretto nella città subacquea dei Gungan), raggiungono la regina, che sta per essere trascinata via dai droidi del Viceré… ecco Obi in azione, vai con la spada laser (stile Trunks, così Pidi è contenta)… e i droidi non ci sono più. Forza, velox: tutti salgono su una N-ONE, e decollano, per sfuggire alle truppe che hanno occupato il pianeta. Oltrepassare il blocco crea qualche problemino, ma grazie a R2-D2 i nostri ce la fanno. Ma dove atterrare? Tranqui, ci pensa Obi, che trova Tatooine, un pianeta poverissimo, dove la Federazione non può arrivare. Di nuovo, il mummificato chiama Lord Sidious per sapere come agire e di nuovo fa la figura del fesso… ma ecco, alle spalle di Darth Sidious appare un altro Sith, Darth Maul, il muso rosso con le corna nere sulla faccia e il mento sottile sottile (ribattezziamolo Pluricornuto). Ci penserà lui a ritrovare Amidala. Su Tatooine, Qui Gon, Padme (una dama della regina. Cosa? Ehi, ma che scassaballe siete! OK, lo dichiariamo… è la regina in incognito, travestita da ancella per essere più sicura) e Jar Jar sbarcano, per cercare un nuovo iperpropulsore (quello della nave è fuso). L’unico ad averne uno è il mercante Watto, che però non accetta i 20 mila crediti della Repubblica che gli offre il Jedi. No soldi, no propulsore. Cmq, da Watto i tre conoscono un piccolo schiavo, Anakin, solo 9 anni, che li tirerà fuori da un brutto casino creato dal lucertolone in città. Qui Gon Jinn sente una forte energia nel ragazzo, e decide di fidarsi di lui, che li ospita nella sua casa durante una tempesta di sabbia. Anakin vive solo con la madre Shmi, ed ha un’abilità straordinaria nel costruire oggetti (miiiiii! Addirittura un droide, C3-PO, e un pod da corsa), nonché riflessi fuori dal comune, che gli permettono di gareggiare nelle corse di podracer senza lasciarci qualche arto, come tutti gli altri umani. Oltretutto, Shmi si ostina a sostenere che non c’è stato un padre (sì, è sceso dal cielo lo spirito santo… ma dai!). Qui Gon racconta a Shmi i casini che li hanno costretti ad atterrare su Tatooine, e Anakin decide di gareggiare con lo sguscio che sta costruendo, per vincere e guadagnare, grazie alle scommesse clandestine (bambino cattivo!), i soldi necessari all’acquisto del propulsore, anche se la mamma non è troppo d’accordo, paura come ha che, una volta o l’altra, Anakin si schianti e lei debba raccoglierlo col cucchiaino... Ma il bimbo è tosto, gareggia e vince pure. "Caspita!", si dice Qui Gon, "questo bambino ha la Forza!". E manda al Kiwi un campione di sangue da analizzare: Anakin ha un livello di midiclorian (non vi dico cosa sono, tanto voi sapete tutto) fuori scala, addirittura più del maestro Joda. Che genio… e infatti, proprio perché credeva nelle capacità del futuro Darth Vader, aveva fatto un patto con Watto: se il bambino avesse vinto, sarebbe stato libero. Libero di seguire Obi e Qui per essere addestrato. Naturalmente accetta, stupido non è. Addii lacrimosi, baci e abbracci. Poi Qui Gon Jinn e Anakin vanno a imbarcarsi… ma ecco, arriva il Pluricornuto! Sfodera la sua doppia lightsabre rossa, e progetta di scannare il Jedi, che però, a dispetto dei suoi 60 anni (nel film) gli tiene testa, e riesce pure a salvare se stesso e il ragazzo (grazie anche a una genialissima manovra del Kiwi… che asso del volante, tale quale a Junior). Mezzo demolito, Qui Gon sale a bordo, e presenta il bimbo a Obi. Poi, la N-ONE si dirige a Coruscant, sede del Consiglio dei Jedi. I due Cavalieri si fiondano al Tempio Jedi, mentre la regina (falsa) affronta il Senato. Su Consiglio di Palpatine, chiede un voto di sfiducia per il Cancelliere Valorum, la marionetta, e l’elezione di un nuovo Cancelliere Supremo, ma è costretta a rivelare la sua copertura. Si va ai voti (e adesso sono sicura di dirvi una cosa che non sapete, cari miei. Nella scena che si svolge al Senato, se guardate bene bene, su una delle navette dei rappresentanti dei vari pianeti repubblicani, potrete vedere… ET! Già già, è un "regalino" di Lucas al suo amico Spielberg, che a sua volta aveva inserito C3-PO e R2-D2 tra i geroglifici decifrati da Indiana Jones ne I predatori dell’arca perduta… se lo sapevate già mi sparo). Casualmente, viene eletto proprio il futuro Imperatore (eh, che carriera!). Ma Amidala non si fida… e decide di tornare su Naboo, per condividere la sorte del suo popolo. Ci torneranno anche i Jedi e Anakin: il Consiglio non crede alle parole di Qui Gon Jinn, che si ostina a dire che il ragazzino è il Prescelto, colui che porterà equilibrio nella Forza (in realtà si tratta del Rospo); ma Qui è tosto, e vuole prenderlo con sé come allievo, dichiarando che Obi Wan è pronto per diventare un vero Jedi. Niente da fare, Joda non ci sta, e rispedisce tutti su Naboo. Sul pianeta mezzo-distrutto (stile villaggio di Namech dopo che è passato il Vegi), Amidala decide di allearsi con Boss Nass, il re dei Gungans, per fronteggiare l’invasore. Ma è solo un diversivo… allontanato l’esercito dei droidi dalla reggia, Amidala, con le sue "truppe" (20 persone a far tanto) e i Jedi, tenterà di obbligare il mummificato a firmare un nuovo trattato. Purtroppo le cose vanno maluccio… i Gungans sono leggermente in minoranza, il Vicerè è ben protetto, la flotta che sta tentando di distruggere la base orbitante che controlla i droidi da battaglia si trova nei casini e, per completare l’opera, Qui Gon Jinn e Obi Wan Kenobi incappano nel Pluricornuto, e sono costretti a fronteggiarlo. Da suicidio… Anakin, però, disobbedendo agli ordini dell’anziano Jedi, mette in moto (… brummmmmmmmmm!) l’astrocaccia su cui era nascosto, e si lancia all’attacco. Sarà che ha la Forza, sarà che è mega fortunato, riesce a entrare nella base, e la fa esplodere… i droidi si "spengono" e… la battaglia è vinta! Yuppy!!! Anche la regina è riuscita a bloccare il mummificato, e può finalmente svaccarsi di nuovo sul suo trono. Gli unici a cui le cose vanno da schifo sono i Cavalieri Jedi: due contro uno, ma non riescono a bloccare Darth Maul, che ormai è un Sith dichiarato, visto che anche il Gran Consiglio si è convinto. Anzi, il Pluricornuto colpisce Qui Gon, e Obi non può far niente, perché è bloccato da un campo di forza (in compenso spara un mega urlo "NOOOOOOOOOOOOO" da spaccare i timpani). Appena lo sbarramento scompare, parte in quarta per vendicare il suo maestro… colpisce, ma Maul lo sbatte in un generatore, e Obi perde la spada… però usa la Forza, salta, prende la lightsabre di Qui e… taglia in due il Sith!!! Che mito. In punto di morte, il maestro gli fa giurare che addestrerà Anakin, e Obi non può far altro che accettare (coraggio, siamo quasi alla fine). Dopo il funerale del Jedi (da notare… lo bruciano, ma dopo mezz’ora che è sul fuoco ha ancora i capelli intatti), il Kiwi va da Joda, e gli comunica molto gentilmente che ha intenzione di addestrare Anakin ("Sarai Jedi, te lo prometto"), con o senza l’approvazione del Consiglio. Volente o nolente, Joda accetta: "L’insolenza di Qui Gon in te io sento, di ciò bisogno tu non hai. D’accordo con te il Consiglio è. Tuo apprendista il giovane Skywalker sarà.". A sto punto, una bella festicciola ci sembra il massimo per concludere il film… e nell’ultima scena Boss Nass alza verso il cielo il globo della pace. FINE!

Ehi, ragazzi, ci credete? Abbiamo finito!!! Ma che bello, in quanti siete arrivati fino a qui? Uno, due? Va bhe, ci accontentiamo… Spero che per colpa di questa pagina non odierete Star Wars per sempre…                                 Che dire? Che la Forza sia con voi!