PERSONAGGI

OBI WAN KENOBI

Come apprendista Padawan (da notare la treccina da apprendista) del maestro Jedi Qui Gon Jinn, Obi Wan Kenobi affronta con responsabilità l'addestramento per diventare un cavaliere Jedi. Fortemente influenzato da altri importanti Jedi oltre a Qui Gon, è molto più riflessivo e cauto del Maestro. Sta attento a valutare le conseguenze delle sue azioni ed è restio a contrariare la volontà dell'Alto Consiglio. Serio e pacato, moooooolto carino quando fa i sorrisoni (ad esempio quando si presenta a Anakin, o quando vede per la prima volta Jar Jar Binks, o... ehm... ok, basta) o si concentra (guardare la foto per credere!), dotato di un umorismo pungente ("Su una cosa avevi ragione, maestro... il negoziato è stato breve" eheheh), Obi Wan Kenobi cerca di essere degno del suo Ordine e si reputa onorato di avere Qui Gon come maestro, anche se lo preoccupa la sua inclinazione a correre rischi senza il parere del Consiglio. Nonostante questo, il giovane apprendista segue l'esempio di Qui Gon Jinn, sviluppando allo stesso tempo una propria autonomia. Obi Wan è un eccezionale combattente: di fonte ai droidi dell'esercito della Federazione dei Mercanti Neimoidian, sa che può lottare escludendo le limitazioni che dovrebbe rispettare contro avversari viventi, e riesce a far buon uso del suo addestramento militare senza perdere la concentrazione (che uomo!!!). Anche contro Darth Maul, il Pluricornuto, riesce a restare calmo (a parte qualche urlo a 100 mila decibel), e non ricorre, pur essendo tentato, alla stessa energia, malvagia e terribile (il Lato Oscuro!), usata dal suo avversario, per sconfiggerlo. E' il personaggio chiave di tutta la vicenda: anche se considera Anakin pericoloso sia come compagno di viaggio sia come potenziale Jedi, accetta di addestrarlo, senza l'approvazione del Consiglio, se necessario, per non infrangere la promessa fatta al Maestro in punto di morte. Ma commetterà un errore (quale? Lo scopriremo nel prossimo episodio… ), Anakin si trasformerà in Darth Vader e lui perderà la vita per salvare quel rospo di Luke.

QUI GON JINN

Il maestro Qui Gon Jinn è un valente Jedi che ha dimostrato numerose volte le sue capacità all'Alto Consiglio dei Jedi in importanti missioni e difficili negoziati. Qui Gon ha assunto grande importanza nell'ambito dell'Ordine Jedi, ed è stimato dai Membri del Consiglio. E' diventato Maestro quando ha istruito il suo primo apprendista Padawan come Cavaliere, sebbene il suo secondo apprendista non sia riuscito a passare l'esame. Obi Wan è il suo terzo apprendista. Nonostante i suoi servigi come Cavaliere e Maestro, non è stato considerato per un posto nel Consiglio. Ciò è dovuto alla sua avventatezza e alla sua caparbietà, alla sua irruenza, che non l'ha abbandonato con il procedere dell'età, alla sua tendenza ad intraprendere imprese rischiose, che a volte gli creano contrasti con gli altri Jedi (che bambino cattivo... sarà severamente sculacciato!). Quando incontra Anakin, Qui Gon crede di aver riconosciuto in lui colui che, secondo la profezia, riporterà equilibrio e armonia nella Forza. Il Jedi è talmente sicuro di questo che non si lascia convincere del contrario dai membri dell'Alto Consiglio dei Jedi, compreso l'influente Yoda, che sente che il ragazzo è pericoloso ("Nebuloso il suo futuro è"). Ma Qui Gon ha la netta sensazione che il bambino avrà un ruolo importante nel destino della Galassia e, perorando la causa di Anakin con coraggio, mette in moto una serie di eventi di grande importanza che, alla fine, porteranno l'equilibrio nella Forza, sia pure a caro prezzo (ad esempio la morte di Obi! :'-( ). Infatti Darth Vader, nel VI episodio, uccidendo l'Imperatore (eheheh, occhio Psico!), salva il figlio Luke e libera la galassia.

YODA

Con i suoi 800 anni (alla faccia!), Yoda è il membro più anziano dell'Alto Consiglio dei Jedi, nonché il Maestro dotato di più intuito. Da giovane, Yoda è stato un grande viaggiatore e ha visitato centinaia di mondi, trascorrendo gli ani a studiare stili di vita diversi e ad apprezzare le sfumature infinite della Forza. L'esperienza lo ha reso cauto e riflessivo. Yoda segue con particolare interesse i progressi di Qui Gon Jinn e del suo apprendista Obi Wan Kenobi. Il Maestro Jedi riconosce la forza e il potenziale dei due, anche se non è d'accordo con le loro decisioni "pericolose e avventate".  I Jedi traggono i loro poteri dalla Forza, un campo di energia onnipresente e invisibile, creato dai midiclorian, minuscoli microrganismi, che circonda tutti gli esseri viventi con i quali sono in simbiosi. La Forza conferisce poteri telecinetici e permette di leggere il futuro, il passato o il pensiero altrui. Vivendo da così tanto tempo, Yoda vede gli avvenimenti con una prospettiva più lunga. Meno attivo oggi che in gioventù (e mi pare pure logico), Yoda resta, con Mace Windu (l'umano più anziano del Consiglio Jedi… per intenderci quello nero che fa il test a Anakin... capito quale???), uno dei membri più autorevoli e saggi dell'Alto Consiglio. Per camminare Yoda usa un bastone di gimer che contiene sostanze vegetali naturali che, quando si masticano, migliorano la concentrazione (ooooooohhhhh, ma che storie sono… scandalo doping in Guerre Stellari!!!).

REGINA AMIDALA

A soli quattordici anni Amidala è la regina di Naboo. Nata da un'umile famiglia in un piccolo villaggio di montagna, dove le sue doti eccezionali vengono riconosciute da subito, viene educata nel modo migliore e spronata a sviluppare i sui talenti. Amidala diventa Principessa di Theed, capitale di Naboo a dodici anni, poi viene eletta Regina in seguito all'abdicazione, dopo tredici anni di regno, della precedente sovrana, Veruna, immischiata in politica interplanetaria (la monarchia di Naboo infatti non è ereditaria: i sovrani sono eletti dal popolo per meriti). Amidala segue la moda conservatrice di Naboo per esprimere la propria dedizione al suo ruolo. Il suo aspetto estremamente ufficiale nella sala del trono serve a proiettare un'immagine sicura e professionale, e ad avvertire che è al suo cospetto di non sottovalutare le sue capacità: con il suo spiccato intuito, la sua calma, il suo amore per il popolo di Naboo, ispira fiducia anche in uomini esperti e temprati come il capitano Panaka, responsabile della creazione della seconda identità della regina. Quando la regina corre un pericolo, si traveste da una delle sue dame di compagnia, assumendo l'identità di Padmé Naberrie. Le vesti semplici delle ancelle (che le stanno molto meglio degli abiti ufficiali enormi, decoratissimi, uno più orribile dell'altro, con tanto di acconciatura coordinata e trucco con cerone bianco stile clown), tutte uguali, e l'aspetto simile delle dame di Amidala (sono cinque: Rabé, Eirtaé, Sabé, Saché, Yané… ma che cavolo di nomi!!!) consentono a Padmé di apparire e sparire con facilità senza farsi notare. Quando Amidala assume la sua identità fittizia, la dama Sabé impersona la regina, captando gli impercettibili segnali lanciati da Amidala riguardo alle decisioni politiche da prendere: Padmé e Sabé si esercitano in privato a comunicare indirettamente, scherzando su questo linguaggio criptico. Questo facilita Amidala a dirigere le azioni di Sabé come regina. Nei panni di Padmé, Amidala accompagna Qui Gon a Mos Espa per vedere cosa ha in mente il Jedi, e scopre cose che a una regina, forse, non sarebbero mostrate…

DARTH MAUL (meglio noto come… il PLURICORNUTO!!!)

Pervaso dalle violente energie del Lato Oscuro, l'Ordine dei Sith ebbe origine circa duemila anni prima degli avvenimenti narrati nell'episodio 1, con un Jedi rinnegato che cercò di sfruttare la Forza per guadagnare potere. Rafforzati ma corrotti dal Lato Oscuro i Sith combatterono l'uno contro l'altro per il predominio finché non ne restò soltanto uno (eheheh, tipo Highlander… solo che lui è più Scozzese!): Darth Bane. Per evitare una lotta interna, Darth Bane rifondò l'ordine dei Sith di modo che fosse composto da due soli membri contemporaneamente ("Sempre due loro sono, un Maestro e un Allievo"). I Sith attendono con impazienza il momento opportuno per rovesciare i Jedi e prendere il controllo della galassia. L'attuale Maestro Sith, Darth Sidious, è la mente diabolica responsabile dell'addestramento di uno degli apprendisti Sith più pericolosi della storia: Darth Maul. Cultore delle proprie capacità fisiche e tattiche, Maul serve obbediente il suo Maestro, sapendo che arriverà il momento in cui riuscirà ad impadronirsi del potere (eheheh, se Obi non lo tagliasse a metà, naturalmente). Ha il volto tatuato con simboli che testimoniano la sua dedizione assoluta al Lato Oscuro (Mmmmmmm… a prima vista lo fanno sembrare più un tifoso milanista che va a San Siro a vedere il derby… ihihih, non sapendo che sarà l'Inter a vincere!!! Eh… speranze destinate a cadere rovinosamente). Spingendo fino al limite estremo le sue capacità fisiche rafforzate dal Lato Oscuro, il Pluricornuto ha costruito una spada laser a lama doppia, che usa come arma principale (con la spada laser doppia Maul è pari nella forza a due Jedi; siccome i Sith erano scomparsi per molto tempo, i Jedi non sono abituati ad affrontare avversari armati di spada laser… come si vede dal duello!!!).

ANAKIN SKYWALKER… futuro DARTH VADER

Sebbene sembri un comune bambino di nove anni che vive sul pianeta desertico di Tatooine, nei Territori Esterni, Anakin è tutt'altro che comune. E' uno schiavo del rigattiere Watto e vive con la madre Shmi (che sostiene che non ci sia stato un padre… Mmmmmmm… è stata la Forza?) nella città spazioportuale di Mos Espa. E' dolce, generoso anche con gli sconosciuti (e infatti gareggerà con il podracer che ha costruito per guadagnare i soldi necessari all'acquisto di un nuovo propulsore per i Jedi), ha un talento naturale per le macchine, di cui comprende in fretta il funzionamento. Nel tempo libero, Anakin ripara e costruisce apparecchi, tra cui il motore di un podracer e un droide funzionante. La madre di Anakin lo ha cresciuto insegnandogli a credere in se stesso nonostante la loro umile condizione di schiavi. Anakin non vede l'ora di essere libero, per pilotare le astronavi di crociera sulle rotte spaziali della galassia. Scoprirà presto che credere nei propri sogni può dare risultati eccezionali (eheheh… messaggio per…). Quando Qui Gon Jinn lo incontra, nota le sue spiccate doti percettive e la straordinaria prontezza di riflessi, e capisce che la Forza è incredibilmente potente in lui. Decide di portarlo con sé a Coruscant, per essere esaminato dal Consiglio. Yoda ritiene che il ragazzo sia troppo grande, e che in lui ci sia troppa rabbia e paura per essere addestrato come Jedi… ma Qui Gon è convinto che sia il Prescelto, e, in punto di morte, fa giurare a Obi Wan che lo addestrerà, con o senza il consenso degli altri Cavalieri. Comincerà così, per il piccolo Anakin, il viaggio che lo porterà a cedere al Lato Oscuro e a trasformarsi nel crudele Darth Vader.

SENATORE PALPATINE… futuro IMPERATORE!!!

Una pazienza infinita è la chiave del successo di Palpatine. Lasciato da parte quando era un giovane politico e ripetutamente scartato in occasione di nomine, ha imparato il valore della perseveranza (ou! Persevera persevera… da senatore a Cancelliere Supremo a Imperatore… che carriera!). Palpatine rappresenta come senatore circe 36 pianeti di un sistema di periferia, al quale appartiene Naboo, suo remoto pianeta d'origine. Sfruttando questo vantaggio, Palpatine è sempre stato presente sulla scena politica della galassia, colpendo sia gli amici sia gli avversari con la sua modestia e le acute considerazioni sul modo in cui la galassia potrebbe essere meglio governata. Col tempo, si è fatto la fama di essere al di sopra di intrighi e corruzione, condannando gli innumerevoli abusi della burocrazia che giungono alla sua attenzione. La sua elezione a Cancelliere Supremo non sorprende molto gli ambienti politici… Promette di dare una guida lucida alla Repubblica, avendo sempre dato meno importanza alle procedure e alle formalità e più attenzione a ciò che ritiene debba essere fatto. C'è però chi non si fida molto (e fanno bene) di quella sua espressione rassicurante, sempre con un bel sorriso stampato sulla faccia (come di uno che sta facendo il doppio gioco, insomma), come la Regina Amidala, che sospetta che l'interesse di Palpatine per Naboo e il suo popolo venga dopo le sue ambizioni.

JAR JAR BINKS

Jar Jar Binks appartiene alla specie anfibia dei Gungan, ed è uno sventurato esule dalla sua città natale, Otoh Gungan, a causa dei problemi che continuamente causava con la sua disattenzione e sbadataggine. Adesso vive nelle paludi, dove sopravvive con le proprie forze, nutrendosi di crostacei crudi e altre schifezze simili. Ha una lunga lingua muscolosa con la quale può succhiare i molluschi dal guscio e i saporiti gumbol (altri animaletti viscidi) dalle fessure degli alberi. Durante l'invasione di Naboo, s'imbatte in Qui Gon Jinn che gli salva la vita. Spinto da un sincero senso dell'onore, Jar Jar vota la sua vita al Jedi, che ne farebbe volentieri a meno. Si dimostra comunque utile (per essere ottimisti), conducendo i Jedi a Otoh Gungan e facendo conoscere loro Boss Nass, la cui alleanza si rivelerà preziosa contro le truppe degli invasori.