LA VITA E' BELLA

Uno spiritoso ed intelligente apprendista cuoco ebreo riesce dopo varie peripezie a sposare una donna fidanzata con un fascista conosciuto come lo scemo delle uova e considerata irraggiungibile. Ma dopo le leggi razziali comincia la sua persecuzione e viene deportato in un campo di sterminio assieme a suo zio e suo figlio.La moglie pure essendo ariana lo segue. Per non traumatizzare il figlio gli fa credere di essere in un gioco a premi che ha come traguardo la vincita di un carro armato. E' un film divertente,ottimi soprattutto gli indovinelli di Biancaneve,del silenzio e quello finale del quale la risposta non viene rivelata (non è nè la papera nè l'ornitorinca....è Duck Luca), Tuttavia pur essendo divertente questo film è irrispettoso e tende a minimizzare l'Olocausto. Il film non è sicuramente il migliore di Benigni,ma neanche il peggiore,anzi è sopra la media anche se all'epoca fu sopravvalutato. Se siete troppo sensibili alle tematiche ma volete vedere lo stesso un film comico sullo stesso argomento vi consiglio di vedere "Un treno per vivere",per tutti gli altri invece consiglio la visione di questo film.