ZULU DAWN

Gli inglesi inviano un ultimatum al re degli Zulu:o si impegna a rispettare le tradizioni inglesi nel SUO regno oppure verrà invaso. Cetshwayo fa notare che lui non si permette di andare a dire agli inglesi di ripettare le tradizioni zulu e questo significa guerra. Lo sciocco comandante Chelmsford ritiene impossibile che gli zulu possano aggirarlo arrampicandosi sulle montagne,perciò avanza con tutto l'esercito in territorio nemico. L'avere diviso le proprie armate e l'avere distribuito soltanto un fucile ogni dieci soldati nativi non aiuterà l'esercito inglese nell'affrontare gli zulu a Isandlwana. Veramente un bel film.Se in Europa fece scalpore l'esercito itagliano distrutto dagli etiopi che perlomeno i fucili li avevano,ad Isandlwana pur essendo i numeri delle forze minori non c'è proprio scusante:qualsiasi esercito ben comandato avrebbe spazzato via gli zulu in un batter d'occhio. Gli zulu sono divisi in due:da una parte gli infami che collaborano con gli invasori e hanno le armi da fuoco,dall'altra i coraggiosi guerrieri armati di scudo e lancia e privi non solo di armi da fuoco,ma anche di arcieri e cavalieri,che non esitano ad attaccare i nemici armati di fucile in campo aperto. Gli inglesi e soprattutto i loro ufficiali sono descritti in maniera assolutamente realistica.Il comandante supremo è arrogante e odioso tanto che per evitare allo spettatore di bruciare il cinema per protesta hanno dovuto affidare il ruolo ad un attore irlandese. Il migliore ufficiale è irlandese e conosce gli zulu tanto che comanda un esercito nativo. Un personaggio che inizialmente non sembra molto a posto è il sergente Williams,in realtà si scopre che è semplicemente un burbero. Infine un personaggio che rende bene l'idea della mentalità inglese è l'addetto alle munizioni che quando i portatori indigeni muoiono durante l'attraversamento del fiume si lamenta per lo spreco di munizioni e quando la battaglia infuria esige che tutti si mettano in fila per avere le munizioni uno alla volta.