MICRONAZIONE   

 

SITUAZIONE INTERNA DELL`IMPERO

La situazione degli Affari interni dell`Impero presenta alti e bassi in questo periodo.
Dopo la formazione di un governo misto, a seguito delle prime elezioni ufficiali, i nuovi ministri si sono trovati di fronte a molti problemi da risolvere.
Naturalmente la scelta operata dai capi coalizione per ricoprire le cariche ministeriali è stata ottima; persone competenti sono state messe nei posti chiave, e questo lo si può intuire dai lavori che vengono portati avanti. Naturalmente la pausa estiva sta rallentando questi processi di sviluppo, ma confidiamo nel ritorno di tutti alle proprie attività.
Il Gran Consiglio sta attraversando un particolare periodo di rallentamento dei lavori, a causa della sospensione o delle dimissioni da parte di alcuni suoi membri eletti.
Il Ministero degli Affari Interni, in collaborazione con il Primo Ministro e la Presidenza del Gran Consiglio stesso, sta cercando di trovare una soluzione allo scottante problema di a chi affidare i seggi congelati.
E` molto probabile che questo provvedimento venga portato alla prima riunione del Consiglio dei Ministri; si sta comunque procedendo alla formazione di due leggi che cercheranno di ridimensionare il problema, una legge sui partiti e una sull`attività del gran consiglio e sui seggi dello stesso.
Al momento sono in discussione le leggi sui Referendum, sulle Denunce e sulla Propaganda.
Si prospetta un periodo di grande lavoro per ministri e deputati, terminate le vacanza estive.

Il Ministro degli Interni
Conte di Ospitaletto

 

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TOLLERANZA E RISPETTO PER I VERI MICRONAZIONALISTI: GLI INGREDIENTI PER LA POLITICA ESTERA IMPERIALE

Con il miglioramento della situazione interna generato dall'aumento di popolarità e incremento della partecipazione dei cittadini, ci siamo potuto maggiormente concentrare anche sugli esteri. Prima di tutto abbiamo effettuato un'operazione che ha sorpreso un  po' tutti: abbiamo di fatti riconosciuto la Repubblica Sovietica e non solo, abbiamo pure fatto un trattato tra le due micronazioni. Il motivo di tutto ciò è da ricercarsi in due fattori; il primo è relativo alla natura della Repubblica Sovietica che dopo essere già esistita per due volte come semplice simulazione politica-sociale, è rinata guidata dal nuovo orientamento micronazionalista e quintomondista. Il secondo motivo è invece relativo alla nostra natura: il principio fondamentale che guida la nostra nazione è la libertà. Cosa è la libertà se non la libertà di scelta? Abbiamo quindi ritenuto giusto che un gruppo di persone che ambiscono a vivere in una comunità basata sul socialismo possano farlo. Il principio fondamentale per cui abbiamo riconosciuto la Sovietica è  la tolleranza. Riteniamo infatti che ogni individuo debba avere la libertà di vivere come meglio crede con l'unica clausola del rispetto della libertà altrui. Per questo riconosciamo ai sovietici la libertà di costituire una micronazione socialista. Nel momento in cui qualcuno pretenderà di imporre il socialismo agli imperiali o a qualcun altro noi ci opporremo. Nel momento in cui qualcuno pretenderà di imporre una qualsiasi altra ideologia noi ci opporremo. Solo una cosa ci guida, la tutela della libertà dell'individuo e l'accettazione del fatto che un gruppo di individui possa autoregolarsi e gestirsi come meglio crede in una comunità o in una micronazione. Un altro punto importante della nostra politica estera è l'isolamento di tutti quegli organismi che abusano del termine micronazione. Per questo ci siamo fatti promotori di una sorta di certificazione che però ha la unica pretesa di essere uno strumento informativo per gli stati aderenti. Molti personaggi infidi, che ci parlano alle spalle e si organizzano di nascosto pensano di infiltrarsi nel mondo micronazionale. Ma noi lo impediremo. Per quanto riguarda i rapporti con le altre nazioni, rimangono   stabili quelli con la Repubblica Democratica di Ponferrata e The   Aerican Empire. Continua l'intesa e la reciproca stima con Ttf-Bucrafan  e con l'organizzazione gestita da quest'ultima, il Consiglio del Quinto Mondo, nel quale ci siamo riconfermati. Intratteniamo una cordiale e cooperativa corrispondenza con The Government of New Zion. Ora stiamo pianificando progetti ambiziosi per aprire sbocchi diplomatici con micronazioni di grande spessore, la nostra speranza è che ci prendano seriamente. Recentemente è stato nominato un nuovo Ministro degli Esteri, per evitare l'interim del Primo Ministro ==manolo==. Si tratta di Elion, che ha già dimostrato di essere all'altezza del suo compito.

PSICOPATICO E.

 

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