IL TIRANNO

La parabola umana sia che sia nell'antica Magna Grecia, che sia nella Francia del '700 o che sia nel 2000 non cambia. Questo forse ci vuole raccontare l'archeologo-presentatore-scrittore Valerio Massimo Manfredi in un suo celeberrimo libro: Il tiranno. L'ambientazione č in una Siracusa antica, reduce dalla vittoria contro gli ateniesi nella guerra del Peloponneso e guidata da un'oligarchia, minacciata dai continui assalti dei Cartaginesi in Sicilia. Il principale personaggio č un giovane e ambizioso generale di nome Dionisio, costui č il primo a vedere la minaccia nell'esercito cartaginese e vorrebbe impegnare tutte le forze greche-sicule contro questi ma la forma di governo non supera le distanze fra le cittā rivali. Il futuro tiranno quindi deve assolutamente prendere il potere e da come si deduce dal titolo del libro ci riuscirā, la sua sarā una lunga scalata al potere che lo condurrā alla sconfitta dei cartaginesi ma contemporaneamente al logoramento dovuto al potere. Diviene presto un uomo completamente diverso, perde i principali amici-generali, gli ambasciatori che lo seguivano nei suoi ideali ecc. Il pentimento arriverā, otterrā anche il perdono ma troverā anche la morte. La parabola di un uomo alle prese con il potere, la fedeltā e le controversie politiche, ispirato alla reale storia di Dionisio di Siracusa.
Consigliatissimo.