AIR - MOON SAFARI

Gli Air sono una formazione francese sorta alla fine degli anni '90 e attiva, seppur poco, ancora oggi. Il loro contributo alla musica è contenuto in gran parte in Moon safari e nell'enorme impatto che questo ebbe sul mercato e sull'immaginario, soprattutto in quello americano. Si sa che gli anni '80 furono e sono ancora bistrattati, soprattutto nel periodo immediatamente successivo. Se oggi invece il vento è più calmo, più aperto (anche a squallide operazioni revivalistiche) il merito è anche di Moon safari. L'insieme di synth pop di questo disco è infatti degno delle migliori composizioni dell'epopea new wave, con i Kraftwerk e l'elettronica come riferimento e i modelli di musica di facile ascolto come obiettivo. Tutto questo a produrre un album che bisogna definire pop, anche per quelli a cui solo la parola produce brividi lungo la schiena. Moon safari degli Air è una perla prodotta nei cocci di vetro della musica commerciale e il perchè è fin troppo chiaro. Si apre con un pezzo strumentale di soli sintetizzatori, con momenti quasi jazzistici, per passare a un singolo memorabile (e memorizzato): Sexy boy. Canzone di enorme successo, anche grazie a un altrettanto ricordato video, di suono distorto quasi Depeche Mode più oscuri, con vocoder e voce femminile in primissimo piano. Ma anche il secondo singolo Kelly watch the stars vuole la sua parte, con un ritmo e una voce (sempre modificata) molto più allegri e ballabili, anche le atmosfere elettro-orientali di Talisman meritano. Bisogna ricordare necessariamente anche Make it easy, che insegnerà molto a Moby, con tocchi di musica popolare. Così anche Ca matin la, altro brano strumentale che ricorda quasi i brani più cosmici dei Kraftwerk (aggettivo dovuto, nessuno pensi a The model) o New star in the sky, quasi un proseguimento delle ballate sintetiche dei Pet Shop Boys o l'effetto cadenzato di Le Voyage de Penelope. Moon safari rimane quindi un disco di pop elettronico come pochissimi altri, un album storico e storicizzato al quale tutta la musica di questo decennio deve molto, soprattutto quella ascoltabile.