ANITA BAKER- RAPTURE

Abbiamo già parlato di Giving you the best that I got, ma Rapture (il secondo album, quello del successo mondiale) deve per forza entrare nell'Area Musicale. Anita Baker è infatti una delle migliori cantanti che io abbia mai ascoltato e merita veramente 2 recensioni. Questo album, datato 1986, è più soul dell'altro e forse per questo ancora più bello. La voce naturalmente domina in tutti i campi, tra vocalizzi, testo e coro, ma ci sono spazzi anche per guizzi funk, sax, stacchi di tastiera, in un album in cui anche la musica ha ovviamente grande spazio. Si va dalle ballate, come la bellissima Sweet love (primo singolo), il soul vero e proprio di You bring me joy, con interpretazione degna della migliore Aretha Franklin. Momenti anche più divertenti e ballabili come con Caught in the rapture, Same Ole Love o Watch your step, chiusura piena di vocalizzi su una base movimentata e presubilmente concepita per gli spettacoli dal vivo. A mio parere però il capolavoro è Mistery, in cui entrano in gioco anche strumenti come il flauto e qualche accenno di synth, in un'atmosfera splendida, di connubio tra la critica e il pubblico, ammaliato dalla voce. Un ascolto è consigliato a tutti, anche se sarà dura trovare chi apprezzerà musica di questo genere in una nazione di rockettari