EARTH, WIND & FIRE - The Eternal Dance

Prima che la mania dei cofanetti, dei platinum collection, delle raccolte impazzisse nel mercato discografico qualcuno c'aveva già pensato condensando parte della lunga carriera (qui si va dal 1971, l'esordio, fino al 1989) del gruppo in 3 cd pieni di funk, di colori e di materiale inedito. Il tutto corredato da un libretto fenomenale con interviste, biografie, foto inedite.. Ma passiamo alla musica, partendo dal 1° Cd (1971-1975) che è quello meno maturo, e forse meno bello, del cofanetto ma che contiene comunque qualcosa di veramente buono come Fan the fire, I think about lovin' you, Keep your head to the sky e, sul finale tutti i brani tolti da That's the way of the world (il primo vero grande album di successo degli afroamericani) con Shining star, lo spettacolare falsetto di Reasons e l'indimenticabile title track, il capolavoro. Il 2° Cd però è di tutt'altra pasta e parte con una sequenza di medley live (Kalimba Story/Sing a message to you, Head to the sky/Devotion, Sun Goddess e Mighty mighty) tra questi ricordiamo il funk-jazz di Sun goddess, spettacolare. Dopo un breve interludio però anche Can't hide love, brano lento, carico di soul seguito dalla bellissima Sing a song. Troviamo qui anche l'immortale Fantasy, una delle canzoni migliori, le miscele funk-dance di Serpentine fire e altri brani di grande livello. Il 3° Cd è senz'altro più pop degli altri due ma non per questo è meno bello, anzi... Si parte con September, uno dei vertici della produzione degli EW&F per proseguire con Boogie Wonderland ma soprattutto After the love has gone, lento mozzafiato, Let's groove e il pop schietto di Magnetic e System of survival (con sprazzi di synth), Thinking of you ma soprattutto la conclusione con una versione live del capolavoro That's the way of the world. Cofanetto consigliatissimo a tutti, per scoprire un gruppo che ha fatto davvero la storia degli anni '70 e (meno) degli '80, creando l'alternativa al progressive e alla disco dance, con uno stile inconfondibile, completo e di grande

Duck luca