ENRICO RUGGERI - L'ISOLA DEI TESORI

L'Isola dei Tesori, uscito all'inizio del 1999 è probabilmente l'album migliore di tutta la carriera di Enrico Ruggeri. Il titolo s'ispira evidentemente a L'Isola del Tesoro di R.L. Stevenson. E la copertina ha proprio l'aspetto di una mappa del tesoro in cui l'isola, come quella del romanzo, ha forma di drago (questa racchiude al suo interno le lettere ER rovesciate, da molti anni il "marchio di fabbrica" dell'artista). Ma i "tesori" in questione sono le canzoni contenute nel disco, molte delle quali erano state scritte per altri artisti e sono state rifatte proprie dall'autore. Un esempio è proprio il primo brano Per amore dei tuoi occhi blu, scritta insieme a (e per) il carneade Luca Ghielmetti. Questa versione inizia con uno stile da chansonnier e prosegue come hard rock. Anyway è in parte in inglese ed è dedicata ai fan. Sonnambulismo è forse il pezzo meno convincente dell'album sia come testo che come base musicale. I dubbi dell'amore, storia di due amanti che si perdono e si ritrovano, scritta in origine per la Mannoia, è il più pregevole tra i "tesori ritrovati". La versione cantata dal solo Ruggeri fu scelta anche come sigla di una telenovela di successo. Anna e il freddo che ha narra in modo simpatetico di una pornostar; i ritornelli sono cantati insieme da Ruggeri e da Roberta Andrea Mirò, che sarebbe poi divenuta la sua compagna. Il Natale dei ricordi è in pratica un monologo pieno di nostalgia accompagnato dal pianoforte e dal violino. Inevitabilmente (lettera dal carcere) è un altro brano prestato alla Mannoia. Canta ancora per me fu scritta inizialmente per Gianni Morandi; qui è cantata da Ruggeri in coppia con Shel Shapiro. La base deIl Giudizio Universale, canzone che invita a riflettere su ciò che realmente conta nella vita, ha sonorità di tipo country. Padre Nostro fu presentata al Festival di San Remo del 1997 dal gruppo degli O.R.O. È cantata inizialmente con toni molto bassi, su un accompagnamento che ricorda l'heavy metal, poi risale; nei ritornelli è accompagnata da un coro che simula il suono dell'organo. La curiosità è l'ennesima canzone sul disagio dell'uomo contemporaneo, di cui una delle cause è individuata proprio nell'atteggiamento del titolo. Il Vitello dai piedi di Balsa era incluso nell'album di Elio e le Storie Tese Italian, Rum Casusu Cikty del 1992. Anche allora Ruggeri vi faceva la voce del Vitello dai Piedi di Cobalto, come anche qui Elio è presente. L'Isola del Tesoro ha sonorità che ricordano la new age. Si può interpretare sia come una risorsa di forza interiore che come il paradiso vero e proprio. Chiude l'album la bonus track La Chanson de Mimie, che nasce da una burla organizzata a Ruggeri quell'anno da Scherzi a parte. I curatori della trasmissione avevano fatto comporre ad un certo Christophe Sanchez un testo francese sulla melodia della canzone La poesia, compresa nell'album del 1997 Domani è un altro giorno. In una finta diretta radiofonica, un finto ascoltatore aveva accusato Ruggeri di plagio, facendogli ascoltare quel brano cantato dal Sanchez sul proprio testo.