JENS LEKMAN - OH YOU'RE SO SILENT JENS

Ho già parlato di Jens Lekman, geniale cantautore svedese in piena carriera, con il suo ultimo disco Night Falls Over Kortedala, uscito nel 2007. E' necessario tornarci perchè, nel confuso mondo degli EP, dei mini cd, dei singoli, delle registrazioni che avvolgono la grande e rara discografia dell'artista, questo album (raccolta, più che altro) merita davvero una recensione, per la storicità dei pezzi contenuti. Più in ogni altra occasione Lekman stavolta ci porta nel suo mondo, nella sua adolescenza, le storie della periferia di Goteborg, gli amori, le amicizie della sua vita. Un impresa non da poco, ma che riesce anche con l'aiuto di splendide musiche e soprattutto una voce bellissima. Dal pianoforte di Sky Phenomen, alla malinconia di Pocketful of Money, fino ad arrivare alle atmosfere già più felici e movimentate di Black Cab, brano vecchio stile basato sulla ripetitività della chitarra. Ma anche il terzetto centrale di Rocky Dennis (Rocky Dennis' farewell song to Rocky Dennis, Rocky Dennis in Heaven, Jens Lekman's farewell song to Rocky Dennis), proveniente dall'omonimo EP dalle atmosfere scintillanti, acustiche ed estremamente delicate, in brani emozionanti. E da Julie a I saw her in a antiwar demonstration a F-World, si parla d'amore in modo originale e non la solita ballata (quasi raggiungendo i livelli di varietà dell'enciclopedico 69 love songs dei Magnetic Fields). Inoltre, c'è Maple Leaves. L'eterna insoddisfazione di Lekman ne ha prodotte decine di versioni (e qui ce ne sono 2), fino al raggiungimento alla perfetta canzone pop. Un velluto di archi, percussioni semplici, il coro, la voce (ciò che cambia sicuramente di più tra le due), il cembalo, tutto in 4 minuti di purezza. La grandezza di Lekman sta tutta nell'inoltre, per un album già spettacolare, la presenza della perfezione di Maple Leaves. Da avere, ascoltare, consumare.