JENS LEKMAN- NIGHT FALLS OVER KORTEDALA

L'ho detto con la recensione dei Troublemaker, l'ho ribadito con i Royksopp: ci sono scene musicale che non vanno assolutamente trascurate come quella francese e quella scandinava, che possono regalarci davvero grandi album e grandi emozioni. Jens Lekman è un cantante svedese, della periferia di Goteborg (nella Kortedala del titolo), praticamente sconosciuto al di fuori del suo paese e la cerchia di appassionati. E questo è male perchè questo geniale artista non è assolutamente da sottovalutare, lo ha dimostrato con il primo album, ribadito con il secondo e confermato infine con questo terzo, datato 2007. Night falls over Kortedala quindi è un grandissimo disco pop, perfettamente musicato e con atmosfere che vanno dalla musica classica a sprazzi funky, r'n'b, soul e indie. Tutto questo non frammentario, ma amalgamato in ogni sua componente con risultati davvero apprezzabili. Ascoltare quindi And I remember every kiss, poderosa prova vocale e orchestrale, le atmosfere spensierate di Sipping on the sweet nectar in cui agli archi, vero elemento portate dei 50 minuti del disco, si aggiunge un divertente flauto traverso. Oppure The opposite of Hallelujah, dove i violini e lo swing si uniscono ai Beatles in una canzone apparentemente gioiosa. Ma anche A postcard to Nina, che tra bruschi di ritmo costruisce una canzone vivace, mai noiosa e sorretta dalle trombe e dal sax. Ricordi dal soul per I'm leaving you because I don't love you e intense ballate come Your arms around me, uno dei brani migliori e dove Lekman sfoggia anche una notevole abilità come interprete. Il funky torna verso la fine, preponderante in Kanske ar jag kar i dig, ritmatissimo e ballabile pezzo sorretto appunto dalla chitarra funky e dai fiati. Completamente estraniata dal contesto è Friday night at the Drive-in Bingo, che ci riporta a sonorità a metà tra la canzone popolare e le atmosfere dei western più allegri. Album consigliatissimo a chiunque, pure a Ema (e con questo ho detto tutto)