PREFAB SPROUT - FROM LANGLEY PARK TO MEMPHIS

La strada dopo il capolavoro è la più difficile. Confermare infatti l'ottimo lavoro fatto precedente in una nuova prova richiede innanzitutto idee nuove, ispirazione, modestia, una buona dose di fortuna e i collaboratori adatti. Paddy McAloon, corpo e anima dei Prefab Sprout, è chiamato a questo tipo di prova. Se infatti Steve McQueen fu uno dei massimi capolavori degli anni '80, quello che sarebbe venuto dopo era chiaramente un incognita. Come prevedibile il risultato non raggiunge i livelli del precedente e nessuno dei due album paralleli (probabilmente precedente Protest songs) può passare alla storia. Se però Protest songs ha evidenti carenze su tutti i fronti, il discorso di From Langley Park To Memphis, uscito nel 1988, è più articolato. Vediamo innanzitutto le idee nuove, di cui la principale è l'ironia. Con The king of rock and roll la band infatti, visibilmente anche nel video, si prende in giro il colosso, il monumento della musica e con Cars and girls si prende di mira il sogno americano, portato ai minimi termini, ma anche in The Venus of the Soup Kitchen. Ma a parte questo il sound è fin troppo classico, i due singoli detti sopra sono un classico esempio pop anni '80, soprattutto Cars and girls si fa notare per la grande leggerezza. L'ispirazione è a fasi alterne: se I remember that sembra il seguito di Cruel (datata 1984 e presente nell'album Swoon), Nightingales una pallada non degna di Appetite (questa invece da Steve McQueen) e così Nancy, le carte migliori si svelano con il funky di Enchanted e Knock on wood e la virata rock (anche nell'interpretazione vocale, più corposa) della splendida The Golden Calf, il grande picco qualitativo del disco. I collaboratori son sempre quelli, la band infatti rimane quella e non influisce sul lavoro finale, sarà la stessa che produrrà l'altro capolavoro: Jordan the comeback. Non si può altresì dire che Paddy McAloon si sia montato la testa. L'ambizione vera ci sarà anni dopo, quando dopo l'album del 1990 Paddy McAloon diventerà accalamato autore per artisti di caratura internazionale, tra cui domina Cher. La fortuna c'è stata ben poco, i singoli estratti faranno rimanere la band a uno status di nicchia, con un discreto successo solamente di Cars and girls. Il periodo, la fine degli anni '80, è il trionfo del pop di questo tipo, ma con album anche più riusciti (uno da citare è The Seeds of Love dei Tears for Fears). Nonostante questo, From Langley Park To Memphis rimane un buon album, purtroppo collocato da due monumenti della musica.