SCORPIONS-HUMANITY - HOUR I

Eccomi, per la gioia di Duck, a recensire l'ultimo album degli Scorpions uscito il 25 maggio 2007. Humanity - Hour I è il primo capitolo del conception album degli Scorpions atto a sottolineare il degrado morale e materiale del mondo e dell'intera umanità. Su questo tema si incentrano soprattutto le due canzoni che danno il nome all'album, rispettivamente l'ultima e la prima. Il video di Humanity, il primo singolo estratto, infatti mostra ad esempio la miseria delle regioni africane e i filmati dell'11 settembre, mentre la band suona in un palco galattico con sullo sfondo il globo terrestre. Veniamo ora ad analizzare le canzoni e il suono dell'ultima fatica del gruppo tedesco. Il sound che caratterizza l'album è sicuramente più moderno rispetto ai loro classici, nonostante questo, però, è chiaro l'impronta della band in tutto e questo cambiamento non porta alcun cambiamento al risultato ottenuto in queste 12 canzoni; anche l'aiuto chiesto ad altri compositori per questo album non lo ha fatto deviare dal corso (anche perché in ogni canzone c'è sempre l'apporto di un componente del gruppo). Appena iniziato l'album, una voce elettronica ci da il benvenuto con la seguente frase: "Welcome to Humanity, this is Hour I" e poi inizia, appunto, Hour I. Molti potrebbero spaventarsi al sentire una voce elettronica, ma non c'è di che preoccuparsi, a parte questa breve frase iniziale e un countdown da 10 a 4 nella canzone 321, non c'è altro. L'album comincia con un suono deciso e abbastanza duro con Hour I, mentre i suoni si addolciscono in The Game of Life e We were born to Fly, iniziando a sentire melodie degne di ballate. Si raggiunge il momento "lirico" con The future never dies, con la sua melodia malinconica, per poi tornare a toni sostenuto con You're Lovin' me to death e 321. Quest'ultima canzone, in particolare, con il ritornello "Are you ready to rock?" riprende il suono dettato da Hour I. Alla traccia 6, si trova Love will keep us alive, una bellissima ballata degna dei vecchi tempi (come tutte le ballate di questo album) e dal suono in prevalenza acustico. Ma la band tedesca non ci vuol far piangere troppo, perciò si torna subito ai toni più decisi con We will rise again, anche se la canzone è accompagnata da una tranquilla melodia durante le strofe. Evidentemente, però, non abbiamo pianto abbastanza e quindi la traccia 9 è Your Last Song, l'ultima ballata di questo album, sicuramente uno dei pezzi più belli di Humanity. Il trio finale (Love is War, The Cross, Humanity) tornano sullo stile deciso che caratterizza l'album, concedendosi un po' più di melodia nella prima, indurendosi completamente nella seconda e finendo tornando su qualcosa di leggermente più morbido. In conclusione questo è un ottimo album, forse il migliore da 14 anni, ma sicuramente si può mettere a buon diritto tra gli album ben riusciti degli Scorpions
Le canzoni:
1. Hour I
2. The Game Of Life
3. We Were Born To Fly
4. The Future Never Dies
5. You're Lovin' Me To Death
6. 321
7. Love Will Keep Us Alive
8. We Will Rise Again
9. Your Love Song
10. Love Is War
11. The Cross
12. Humanity