SEBASTIEN TELLIER - SEXUALITY

Il nuovo album del francese Sebastien Tellier non sorprende ma neanche delude, si tratta infatti di un'operazione synth-pop, una sorta di Pet Shop Boys con più serietà. Uscito da poco, può essere uno dei dischi più interessanti di questo periodo. La tematica dei testi del cantautore è fin troppo chiara, si parla di sensualità, di sessualità, di erotismo. Lo si fa bene, senza banalità e soprattutto con un ottimo accompagnamento musicale, infatti tutte le basi seppure in quell'atmosfera sintetica che fa molto anni '80 non ricadono in revival banali, ma possono aggiungere qualcosa di nuovo e attuale. Anche se alcuni effetti e vocalizzi possono far pensare quasi a una colonna sonora di un film erotico (di quelli buoni eh, mica il primo porno che passa), brani pieni di spensieratezza come Divine, di sensualità come Pomme o Roche o vere perle di elettronica made in 2000 come Sexual Sportswear, che può ricordare anche i primi brani dei Royksopp, sono difficili da trovare e seppur immersi in questa atmosfera decisamente atipica possono affascinare l'ascoltatore. Brano migliore sicuramente Elle, ballata romantica e delicata, dal ritmo lento e rassicurante. Una perla d'altri tempi, che ci possono far immaginare a cosa somiglierebbero le "hit da corteggiamento" di vent'anni fa se fossero nate oggi. Chiude il finale ritmato di L'amour et la violence, dicendo la parola fine (per ora) a questo pregevole e riuscito tentativo di rimodernare la scena del pop elettronico di questi ultimi tempi.