STING - THE DREAM OF THE BLUE TURTLES

The dream of the blue turtles è il primo album di Sting da solista, dopo la celebre e fortunata carriera con i Police. Uscito nel 1985, contiene molti retaggi dell'esperienza precedente ma anche molti spunti per la futura carriera del cantante, oltre a brani splendidamente riusciti. Accompagnato dalla band che poi realizzerà insieme a lui il tour di Bring on the night (spettacolare album live già riuscito), il disco è perfettamente suonato, con momenti jazzistici che saranno ripresi appunto dal vivo. Apre l'album la storica hit If you love somebody set them free, brano pop con spruzzate funk, in perfetto stile Police. E così anche l'ispirazione reggae di Love is the seventh wave, divertente momento senza grandi pretese, sarà un altro successo. Il meglio però deve ancora arrivare con Russians, pezzo tendente al classico, quasi melodrammatico, in stile di fine guerra fredda e soprattutto con Children's crusade, brano fin troppo dimenticato ma che è la vera perla del disco: voce incredibile (sia di Sting che del coro che in finale lo accompagna), sax da capogiro, uno degli assoli più belli di tutti gli anni '80 e melodia indimenticabile, non deve assolutamente mancare nella vostra discografia. Seguono pezzi minori, fino ad arrivare allo sguardo retrò di Moon Over Bourbon Street e alla chiusura di Fortress around your heart, altro brano incantevole, quasi quanto Children's crusade, qui la mano dei Police si sente molto di più e non è affatto un male. Quindi album sicuramente bello, con dentro due grandissimi brani e un contorno tutto sommato gradevole.